Magazine Diario personale

Bookabook – Se leggere diventa un gioco

Da Iomemestessa

Si ringrazia la ‘povna per avercene messo a parte.

Si ringrazia la ‘povna, perchè il libro da sostenere, Solovki, di Claudio Giunta, letta sin qui solo l’anteprima, vale (e ha già raggiunto la meta, peraltro)

Ma si ringrazia la ‘povna anche e soprattutto perchè quel che più vale è l’idea. Il crowdfunding applicato all’editoria, cioè raccogliere fondi per pubblicare qualcosa che le case editrici non prendono in considerazione, potrebbe essere (a mio modesto avviso, sarà) il futuro di un settore attualmente in apnea, e probabilmente il futuro non solo di quel settore.

Il finanziamento collettivo, che è poi la definizione italiana, sarà ciò che ci permetterà, sempre più, di leggere ciò che ci piace senza sottostare ai gusti delle grandi case editrici, che perseguono politiche economico-aziendali tali per cui il concetto di rischio deve essere minimizzato e scommettere sul nuovo, o sulla nicchia, diventa (comprensibilmente, anche) difficile.

Però 3 Euro (il contributo che richiede bookabook) sono una cifra accettabilmente simbolica, e, in franchezza chi di noi non li immola, raramente oppure spesso, in qualcosa di assolutamente frivolo, o inutile?

E allora vogliamoci bene, e sosteniamo la pubblicazione di ciò che ci piace, se ci piace.

Se volete saperne di più, BookaBook

 


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