Quali novità editoriali ci riserva il mese di febbraio? Ecco tutte le uscite in libreria. del mese che stiamo vivendo: febbraio!
Tra le novità troviamo "Le mille luci del mattino" (Garzanti) con il ritorno diClara Sanchez. Dopo "Il profumo delle foglie di limone", "La voce invisibile del vento", "Entra nella mia vita" e "Le cose che sai di me", la scrittrice spagnola torna in libreria per raccontare le trame nascoste e impreviste che legano le vite delle persone.DESCRIZIONE - Madrid. La luce si riflette sulle immense pareti a specchio del palazzo. Emma guarda dalla sua scrivania il mondo che si perde in quell'intenso bagliore. Fare l'impiegata in una grande azienda non è mai stata la sua aspirazione. Ma Emma deve ricominciare dopo il fallimento della sua storia d'amore e del sogno di diventare una scrittrice. Il posto di assistente è arrivato al momento giusto. Eppure quel lavoro non è come se l'aspettava. Il suo capo, Sebastiàn Trenas, passa le giornate a leggere libri: nessuna telefonata, nessuna riunione. Emma non riesce a spiegarselo, ma il suo sesto senso le suggerisce di non fare domande. Fino a quando, mettendo in ordine certe vecchie carte, smuove qualcosa che doveva rimanere nascosto. Da allora tutto cambia: Trenas perde la carica di vicepresidente e dopo pochi giorni muore. Emma si sente in colpa e ha paura di quello che le sta accadendo intorno. Perché nulla è come appare. E ora che due oscuri personaggi, due fratelli manager di successo, hanno sostituito il suo capo, la ragazza è convinta che i suoi sospetti siano fondati e che sia necessario scavare nel passato. Un passato che parla di bugie e segreti, di amori clandestini e di adozioni difficili. Solo in sé stessa Emma può trovare il coraggio per svelare il mistero. Perché c'è chi vuole che su ogni cosa ricada il silenzio. Un silenzio a cui Emma ha deciso di dare finalmente una voce."Un amore sbagliato" (Sonzogno), è, invece, il nuovo romanzo di Giulia Alberico. Nel mese dedicato a San Valentino è la lettura adatta per fare un po’ di ironia sull'amore grazie al classico triangolo sentimentale, stavolta forse un po’ insolito.DESCRIZIONE - Il rapporto tra Lea e Stefano si è, negli anni, adagiato in una routine che appare alla donna un po' opaca ma anche rassicurante. Un casuale incontro con Marco la turba, la destabilizza e le fa provare sensazioni sopite. Tra sensi di colpa e un po' di autoironia si lascia andare, ricambiata, a questo innamoramento. Nell'arco di un anno finisce per pensare di poter tenere insieme tutto: la vita vecchia e la nuova. Anche quando Marco le confessa di avere da tempo una relazione con un giovane uomo, che ama e a cui tiene molto, Lea fantastica di trovare un suo posto in questo bizzarro poligono di affetti in cui si è cacciata. Ma non può funzionare. Tutto, a un certo momento, pare crollare di colpo e Lea si trova da sola ad affrontare un universo di dilemmi a cui nessuno l'ha preparata e ai quali deve trovare una soluzione. E a fare scelte che le cambieranno, ancora, la vita. Tra le novità il nuovo libro di Fabio Genovesi, "Chi manda le onde" (Mondadori), una storia ironica e drammatica allo stesso tempo, che mette in scena diversi personaggi.DESCRIZIONE - Ci sono onde che arrivano e travolgono per sempre la superficie calma della vita. Succede a Luna, bimba albina dagli occhi così chiari che per vedere ha bisogno dell'immaginazione, eppure ogni giorno sfida il sole della Versilia cercando le mille cose straordinarie che il mare porta a riva per lei. Succede a suo fratello Luca, che solca le onde con il surf rubando il cuore alle ragazze del paese. Succede a Serena, la loro mamma stupenda ma vestita come un soldato, che li ha cresciuti da sola perché la vita le ha insegnato che non è fatta per l'amore. E quando questo tsunami del destino li manda alla deriva, intorno a loro si raccolgono altri naufraghi, strambi e spersi e insieme pieni di vita: ecco Sandro, che ha quarant'anni ma vive ancora con i suoi, e insieme a Marino e Rambo vive di espedienti improvvisandosi supplente al liceo, cercando tesori in spiaggia col metal detector, raccogliendo funghi e pinoli da vendere ai ristoranti del centro. E poi c'è Zot, bimbo misterioso arrivato da Chernoyl con la sua fisarmonica stonata, che parla come un anziano e passa il tempo con Ferro, astioso bagnino in pensione sempre di guardia per respingere l'attacco dei miliardari russi che vogliono comprarsi la Versilia. Luna, Luca, Serena, Sandro, Ferro e Zot, da un lato il mare a perdita d'occhio, dall'altro li profilo aguzzo e boscoso delle Alpi Apuane.Joyce Carol Oates torna con "Il maledetto" (Mondadori), un romanzo-saga in cui si incrociano vampiri, fantasmi, maledizioni.DESCRIZIONE - Princeton, New Jersey, inizio del Ventesimo secolo: un luogo ideale per la tranquilla vita di famiglia, un posto elegante per gente elegante. Ma qualcosa di oscuro e pericoloso sta in agguato ai confini della città. Un veleno maledetto è pronto a diffondersi per contagio tra gli abitanti: vampiri e fantasmi popolano senza tregua i sogni degli innocenti. È la fine dell'inverno, la vigilia del Mercoledì delle ceneri, quando una potente maledizione si abbatte sulla giovane discendenza delle famiglie più in vista della città, e le loro figlie iniziano a scomparire. La più bella delle giovani, a pochi passi dall'altare, è sedotta e rapita da un uomo misteriosamente affascinante - un uomo dall'identità mutevole, potrebbe essere un principe europeo decaduto oppure il diavolo in persona, pronto a diffondere la sua maledizione tra la comunità dei ricchi bianchi anglosassoni. E nella foresta di pini al confine della città, si apre un attraente e terrificante mondo degli inferi... Quando il fratello della sposa scomparsa si mette in viaggio per cercarla, il suo cammino si incrocia imprevedibilmente con quello delle più illustri personalità di Princeton: da Grover Cleveland, l'unico presidente americano eletto per ben due mandati non consecutivi, a Woodrow Wilson, rettore dell'università, individuo ossessionato fino alla follia dalla brama di potere. E poi il giovane scrittore socialista Upton Sinclair, Jack London, Mark Twain: tutti tormentati da visioni maledette."L’esercito delle cose inutili" (Einaudi) è il nuovo libro di Paola Mastrocola. Una storia che tenta di rispondere ad una semplice, ma mai banale, domanda: cos'è che riempie davvero la nostra vita?DESCRIZIONE - "Insomma, quel mattino di novembre, mentre andavo a zonzo nel vuoto da non so quanto tempo, succede che io incontro questo tale. E vi posso dire che, accidenti, se prendevo a destra anziché a sinistra non lo avrei incontrato. Quindi? Quindi tutto questo deve pur significare qualcosa. Ho preso a sinistra ed è stato tutto quel che è stato, questa benedetta storia che adesso vi racconto". È da qui che prende avvio il romanzo, per trascinarci presto in un altrove abitato da asini, libri, funamboli, macinini da caffè, poeti, scollatori di francobolli e altre mirabolanti creature. E poi c'è Guglielmo, un ragazzino che scrive delle lettere sgangherate e bellissime da cui emerge a poco a poco la sua storia. E c'è qualcuno, Raimond, che raccoglie quelle parole e le trasforma in un'azione. Perché ciò che è vecchio, desueto, ai margini, eccentrico, può essere mosso da un'energia misteriosa e seguire strade poco battute, dove l'utile e l'inutile sanno ribaltarsi l'uno nell'altro e diventare, forse, una sostanza nuova.Uno degli autori di noir e libri gialli più famosi della Norvegia, conosciuta e apprezzata anche in Italia, è Anne Holt, che ci riprova con il nuovo romanzo "Quota 1222" (Einaudi).DESCRIZIONE - Sotto una violenta bufera di neve, un treno deraglia tra le Alpi norvegesi. I passeggeri vengono tratti in salvo e condotti in un albergo della zona. Ma, mentre sono ancora tutti isolati a causa del maltempo, un assassino comincia a fare vittime. Hanne Wilhelmsen ha lasciato la polizia ormai da tempo – da quando un proiettile le ha leso la spina dorsale, costringendola per sempre su una sedia a rotelle. Ora vive una vita ritirata, ai limiti della misantropia, da cui ha escluso vecchi amici ed ex colleghi. Ma la sua antica professione sembra perseguitarla. Isolata in un albergo d’alta quota insieme agli altri passeggeri di un treno che ha deragliato, Hanne suo malgrado si ritrova a indagare. Nell’hotel vengono infatti rinvenuti due sacerdoti uccisi. Prima uno poi l’altro. E tra gli ospiti si è scatenato il panico. Occorre quindi far presto, per evitare che l’assassino colpisca ancora.Febbraio è il mese del nuovo libro di Andrea Vitali e Massimo Picozzi, "La ruga del cretino" (Garzanti), dove il mondo pittoresco di Vitali si tinge di giallo con un noto criminologo, una medium, una giovane contadina bizzarra e lui, colui che non può mancare quando parliamo di gialli: l’assassino misterioso, un po’ come Jack lo squartatore.DESCRIZIONE - La terza figlia di Serpe e Arcadio si chiama Birce, ed è nata storta. Ha una macchia sulla guancia sinistra e ogni tanto si perde via e dice e fa cose strane. Chi la vuole una così? Chi la prende anche solo come servetta di casa? È l'agosto del 1893 e per i due coniugi, lavoranti presso il rettorato del santuario di Lezzeno, poco sopra Bellano, è arrivata l'occasione giusta. Perché una devota, Giuditta Carvasana, venuta ad abitare da poco a villa Alba, è intenzionata a fare del bene, per esempio aiutare una giovane senza futuro. Per Birce non sarebbe cosa da poco, perché la vita non pare riservarle un destino felice. Come a quella povera fioraia di Torino massacrata per strada. A dire il vero, in quell'estate lontana, non è la prima vittima. I loro corpi sono a disposizione della sala anatomica dell'università torinese, dove il dottor Ottolenghi, assistente del noto alienista Cesare Lombroso, li analizza con cura, convinto che dalla medicina possa venire un aiuto alle indagini. Oltretutto, dalle tasche delle sventurate, salta fuori un biglietto con incomprensibili segni matematici. Indicano un collegamento tra quelle morti? E nel mirino dell'omicida può esserci finito lo stesso Lombroso, che già aveva ricevuto un analogo foglietto insidiosamente anonimo? Trovare la soluzione non è cosa per cui possa bastare il rigore della scienza. Forse, fantastica il Lombroso, lo spiritismo potrebbe dare un contributo. Per quanto a praticarlo siano persone fuori dall'ordinario. Un po' come la Birce, con quella sua macchia e che ogni tanto si perde via e dice e fa cose strane… Nella Ruga del cretino, il mondo di Andrea Vitali, esilarante e pittoresco, si colora con le tinte del giallo, portando le lancette del tempo all'epoca degli albori della psichiatria e della nascente criminologia moderna. Una prova letteraria che alla felicità narrativa unisce un desiderio di esplorazione che avvince il lettore.
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