E' con piacere che vi presento questo bellissimo libro illustrato di prossima uscita di Orecchio Acerbo Editore.
Ormai sono passati novecento anni da quando Francesco -con la sua opera e col suo "Cantico delle creature"- invitava tutti gli uomini a un diverso rapporto con la natura, con gli animali. Da tredici anni il 4 ottobre, la festa a lui dedicata, è diventata anche la giornata mondiale degli animali. In Italia, una famiglia su due condivide la propria casa con un animale. Marianne Dubuc, però, ricorda a tutti che nella maggior parte dei casi una casa tutta loro ce l'hanno, gli animali. E che, a differenza di molte delle nostre, sempre funzionale ed ecocompatibile è.
IN LIBRERIA DALL’8 OTTOBRELe case degli animaliparole e immagini di Marianne DubucPiù geniali e funzionali dei progetti di qualsiasi archistarÈ un monolocale lungo e stretto -i termosifoni sempre a palla- la casa del serpente. Pensile invece, ma appartata e accuratamente nascosta tra i rami, quella della gazza ladra. Un grande e frenetico condominio multipiano, totalmente interrato, ospitale formiche. Villetta unifamiliare con ampia sala da bagno -e scivolo per lo stagno sottostante incorporato- per il coccodrillo. Scavato a regola d’arte, ma un veroe proprio labirinto, è poi il cottage della talpa. E per il pinguino, un residencetutto rigorosamente in ghiaccio massello, dalle pareti ai mobili delle singole stanze.Infine, chi abiterà mai in quella casetta dove tra spray, stick e nebulizzatorici sono tutti i possibili e immaginabili tipi di deodorante? Insomma la più divertente, e scientificamente documentata, rassegna dell’arte di abitare.
Disegnare il suo mestiere, l’amore per gli animali la sua passioneÈ stato otto anni fa -dopo aver studiato graphic design all’università del Québec,a Montréal- che Marianne Dubucha pubblicato con la Pastéque La mer (Il mare, Officina Libraria, 2012), il suo primo libro come autrice dei testi e delle immagini.E quel libro, ancora oggi, occupa per lei un posto del tutto speciale fra i moltiche ha poi pubblicato. Poche parole, solo quelle necessarie, e disegni essenziali ma fortemente espressivi le sue caratteristiche, riprese in pieno in Le lion et l’oiseau (Il leone e l’uccellino, orecchio acerbo, 2014). Devant ma maison e The carnival of the animals (Il carnevale degli animali, La Margherita, 2011), entrambi pubblicati da La Courte Echelle, sono quelli che, con le loro quindici edizioni, ne hanno consacrato il successo internazionale. Per Casterman ha pubblicato Un éléphant qui se balançait e la serie My very first tales. Per il futuro, di certo continuerà a scrivere e illustrare libri per bambini, ha anche un altro progetto scintillante. Ottenere un successo tale che le possa permetteredi comperare un castello tutto di cristallo per viverci insieme con i due figli, con il compagno anch’esso illustratore, con la nonna, con i suoi ventidue gatti e con il suo canarino.