Prima di tutto vi avverto che ho cambiato grafica e che quasi sicuramente qualcosa ancora cambiarà, ma cambiamenti piccoli eh. La grafica super giù è questa che vedete. Questa volta l'immagine che vedete all'inizio è quella di Liesel del libro (e film) di 'Storia di una ladra di libri' (che ancora devo leggere XD).
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Avete, in più, notato un cambiamento dei caratteri nei post? Ebbene si, li ho davvero cambiati. Da Georgia in Verdana V.V.
Detto questo, oggi inizio con una nuova rubrica intitolata 'Books & News'. Di che si tratta? Curiosi, eh?
Questa rubrica e a cadenza casuale e parla di tutto e di più, rigurdante ovviamente il mondo dei libri. Dalle novità alle antichità, per dire...
Partiamo con il re del brivido Stephen King!
In questa intervista datata 2013 King ci spiega come inizia i suoi romanzi, quale è il suo incipit preferito e quanto contano per lui essi. Che ne pensate voi?
25 luglio 2013
Stephen King: "Ecco come inizio i miei romanzi"Il re del brivido spiega l’importanza del giusto attacco nei libri, tanto per il lettore quanto per lo scrittore.
“La voce di un romanzo”, spiega King, “è qualcosa di simile a quella di un cantante, come Mick Jagger o Bob Dylan”“Nei libri davvero buoni”, continua, “il potente senso di questa voce si percepisce proprio dalla prima riga”. Per l'intervista completa cliccate qui sotto:Intervista completa Stephen King
L'incipit...
Ho scelto come incipit quello di John Green e del suo libro 'Città di carta', che ho recensito Qui.
Che ne pensate? Vi piace come incipit? A me molto, infatti ho scelto sulle prime righe quale libro prendere tra questo e l'altro suo libro, cioè Teorema Catherine (altrettanto bello) ^.^.
Eccolo!:
Un miracolo capita a tutti. Io la vedo così.
Tipo, non sarò mai colpito da un fulmine, non vincerò un premio Nobel, non diventerò il ditattore di un piccolo Stato delle Isole del Pacifico, non mi verrà un tumore maligno a un orecchio, non morirò per combustione spontanea. Se però proviamo a vederle tutte insieme, queste cose altamente improbabili, salta fuori che a ognuno di noi prima o poi ne capita almeno una. Quasi di sicuro. Io potrei aver visto piovere rane. Potrei aver messo piede su Marte. Potrei essere stato inghiottito da una balena. Potrei aver sposato la regina d'Inghilterra o essere sopravvissuto per mesi in mare. Ma il mio miracolo è stato un altro. Il mio miracolo è stato questo: tra tutte le case di tutti i quartieri di tutta la Florida, mi sono ritrovato a vivere nella porta accanto a quella di Margo Roth Spiegelman.
-Città di carta, John Green.
La citazione...
Come citazione ho scelto una frase che ho trovato girovagando in internet in un 'tumbl-blog' :D. Verissima, non c'è che dire ^.^...
Odio arrivare alla fine di un libro. È come se i personaggi siano dentro me, la loro personalità, la loro situazione. Alla fine hanno il lieto fine tutti. E questo mi fa stare male perché so che non ne avrò mai uno. Avrei voluto tanto essere un personaggio di un libro, per non morire mai, per rivivere mille e mille volte la mia storia. E poi non riesco a fermarmi al finale. Non voglio finisca lì.
Ogni volta che chiudo un libro appena finito, continuo a pensare a cosa succederà dopo ai personaggi. È strano perché a volte non dormo per notti. Continuo a pensarci ancora e ancora. Fin quando non inizio a leggere una nuova storia.-lodoredeilibri, tumblr-
Il libro...
Trama
L'orfano Call è cresciuto rispettando tre semplici regole: non fidarti mai di un Mago; non superare mai un test che un Mago ti pone; non lasciare mai che un Mago ti porti a Magisterium.
Presto, le infrangerà tutte.
Maggiori informazioni
Non vedo l'ora di leggerlo e di saperne di più. Mi ispira davvero tanto! :D.
Voglio leggere anche di più sulle autrici, sopratutto la saga di Shadowhunters della Clare!
Casa editrice: Mondadori
Collana: Chrysalide
In uscita a novembre 2014
Presto farò un'approfondimento su questa serie, quindi non perdete di vista il mio blog!
Per il momento e tutto care ancelle celestiali! Fatemi assolutamente sapere cosa ne pensate a riguardo di tutto quello qui esposto.
Alla prossima!
Vercy