Vi presento i nuovi abitanti del mio più o meno disordinato scaffale e quelli ai quali ancora anelo a dedicare un buchino. Non tutti sono nuovi arrivi in libreria, alcuni li ho semplicemente scoperti io in ritardo. Comunque, questi sono i libri 1) dietro ai quali sto sbavando come fossero fatti di sfoglia e crema pasticcera – e dei quali sto aspettando arrivino sconti o edizioni più economiche per farli miei – oppure 2) che con grande sforzo o per magnanimità altrui sono riuscita a mettere nella mia pila oscillante dei libri “da leggere”.
“Il mondo di Belle” di Kathleen Grissom
Rimasta sola, approdata dall’amata Irlanda nella Virginia del 1790, Lavinia viene condotta a casa del Comandante della nave, una magnifica casa padronale situata in una piantagione, e la consegna alla famiglia degli schiavi addetti alle cucine. Unica bianca in quel mondo, Lavinia viene di fatto adottata dai servitori neri e sotto le cure di Belle, un’attraente giovane donna, figlia illegittima del Comandante, cresce come una servetta ignara almeno per il momento dell’abisso che separa le due razze e delle atrocità che ne derivano
“L’ombra dolce” di Hoai Huong Nguyen
Nel 1954 la guerra d’Indocina volge al termine. Sullo sfondo di un affascinante Vietnam coloniale cancellato dalla Storia, Hoai Huong Nguyen ha scritto un romanzo d’amore di intensa dolcezza e di profonda violenza tra una giovane infermiera annamita ed un soldato bretone in convalescenza, facendosi sì che lo scontro tra culture diverse diventi incontro.
“Il risveglio della signorina Prim” di Natalia Sanmartin Fenollera
Respira profondamente e dimenticati della velocità del mondo: Sant’Ireneo di Arnois non è solo un paese, è un universo dove le persone sono più buone e la vita è più bella, dove il frastuono e la frenesia non arrivano. Proprio a Sant’Ireneo approda la signorina Prim, una trentenne coltissima che sotto l’apparenza razionale e indipendente nasconde le debolezze e le contraddizioni di un animo sensibile e passionale. Spinta dal desiderio di scappare dai ritmi dell’ufficio accetta un posto da bibliotecaria di un uomo che si rivelerà una sorta di orgoglioso e affascinante Mr Darcy, insegnante anticonvenzionale dei bambini del paese. Le regole e le abitudini di Sant’Ireneo, così come i suoi anticonformisti e arguti abitanti, aiuteranno la signorina Prim a ristabilire un contatto con la bellezza delle piccole cose e la accompagneranno lungo un cammino di crescita personale…
“Il sari rosso” di Javier Moro
Cambridge, 1965. Due ragazzi si conoscono e si innamorano. Lei si chiama Sonia Maino, è italiana e proviene da una famiglia semplice. Lui è indiano e sì chiama Rajiv Gandhi: è figlio di Indira e nipote del Pandit Nehru, il fondatore, insieme al Mahatma Gandhi, dell’India indipendente. Superata l’opposizione iniziale del padre della ragazza, nel 1968 i due si sposano. Al matrimonio, lei indossa un sari rosso, il colore delle spose indiane. Con una scrittura epica e carica di sensualità, Javier Moro ricostruisce la storia memorabile e appassionante dell’ italiana diventata “figlia dell’India”.
“L’odore del mondo” di Radhika Jha
A Parigi, nel negozio di zio Krishenbhai, si combatte a volte una strana battaglia: una battaglia tra odori che è una vera e propria lotta tra mondi opposti. Quando soffia il vento il profumo delle baguette fragranti si scontra inesorabilmente con l’aroma pungente delle spezie e dei cibi indiani in bella mostra sugli scaffali. Ma allo zio sfugge tutta questa lotta, perché distratto dalle clienti che osano avventurarsi con lui nel retro della bottega. Non sfugge invece alla nipote Leela poichè lei, oltre alla grazia del suo aspetto, ha avuto in dono una sensibilità agli odori fuori dell’ordinario. Dono che può procurare tormenti, ma anche gioie. Come una bussola infatti, gli odori guideranno Leela alla scoperta del mondo.
“La libreria dell’armadillo” di Alberto Schiavone
E’ un romanzo capace di commuovere, di far sorridere e pensare. Ma è soprattutto una storia sull’amore per i libri all’epoca dell’ebook e della crisi; un omaggio al potere della letteratura. Segue l’epopea di un biglietto della lotteria che dalle mani di un vecchietto smemorato finirà in quelle di un libraio che sta lottando per salvare il suo negozio dalla chiusura, e poi dell’affascinante Francesca e di un ladruncolo cinese alto due metri. Per fortuna, come tutti i librai, anche il nostro somiglia a un armadillo: è testardo, coriaceo e non si arrende di fronte agli ostacoli. Vuole ritrovare il libro e avere una buona scusa per presentarsi a casa di Francesca con un mazzo di fiori.
“Il figlio” di Philippe Meyer
Dalle grandi praterie annerite da immense mandrie di bisonti, agli smisurati ranch di proprietà di un pugno di allevatori che regnavano come monarchi assoluti su schiere di vaqueros, al paesaggio arido e desolato punteggiato dalle torri dei campi petroliferi, la storia del Texas occidentale è la storia di un susseguirsi di massacri, la storia di una terra strappata di mano più e più volte nel corso delle generazioni. E inevitabilmente anche la storia dei McCullough, pionieri, allevatori e poi petrolieri, è una storia di massacri e rapine, a partire dal patriarca Eli che, pur sognando la wilderness perduta, non esita a calpestare tutto ciò che ostacola la sua ascesa, passando per suo figlio Peter che sogna invece un futuro diverso e non può che schierarsi con trepida passione dalla parte delle vittime. La storia, però, la fanno i vincitori, ed ecco allora Jeanne, la pronipote di Eli, magnate dell’industria petrolifera in un mondo ormai irriconoscibile, in cui di bisonti e indiani non c’è più neanche l’ombra.
“Il signore degli orfani” di Adam Johnson
Pak Jun Do è figlio di una cantante rapita e portata a Pyongyang per allettare i potenti della capitale, e di un padre influente, direttore di un orfanotrofio. Crescendo, si fa notare per lealtà e coraggio, tanto da convincere lo Stato a offrirgli una carriera molto rapida. E per lui comincia un percorso senza ritorno attraverso le stanze segrete della dittatura più misteriosa del pianeta. Jun Do diventa un rapitore professionista, costretto a destreggiarsi tra regole instabili e richieste sconcertanti per sopravvivere. L’amore per Sun Moon, attrice leggendaria, lo porterà a prendere in mano la propria vita. Ambientato nella Corea del Nord dei nostri giorni, il libro descrive vita e accadimenti di un moderno Candido in un regime isolato e folle in cui realtà e propaganda si sovrappongono fino a essere indistinguibili. Romanzo d’avventura, racconto di un’innocenza perduta e romantica storia d’amore, è anche il ritratto di un mondo che fino a oggi ci è stato tenuto nascosto: una terra devastata dalla fame, dalla corruzione, da una crudeltà che colpisce a caso, dove esistono anche solidarietà, inaspettati squarci di bellezza, e amore.
A presto, I.