Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia tu mi sembri una badia! Non c'è crisi che tenga, la casa di proprietà resta il desiderio numero uno delle famiglie italiane. E dopo un periodo di stasi il mercato immobiliare riprende a volare. L'Istat ha certificato, per il 2° trimestre 2015, una "ripresa delle compravendite immobiliari di carattere generale",
in tutti i comparti immobiliari. Il dato è +6,6% (sullo stesso periodo del 2014) per i trasferimenti di immobili ad uso abitazione ed accessori (+1,9% ad uso economico). Per le "convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari complessivamente considerate (161.357)" la crescita è del +6,2%, dopo un -3,6% del 1° semestre. L'Istat poi aggiunge che nel II trimestre 2015 le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche (88.173) registrano un "forte aumento": +23,1%. Sulla crescita dei mutui si era pronunciata poche settimane fa l'Abi, con dati enormi: +86,1% di erogazione di nuovi mutui nel periodo gennaio-giugno 2015. Ma era chiaramente un dato "lordo". L'Istat, infatti, dal canto suo ha voluto specificare che, in questa variazione positiva "un fattore determinante [...] è la crescita di rinegoziazioni di mutui in corso di ammortamento". Insomma, i tassi di interesse calano, e i consumatori rinegoziano i prestiti.