Un morbido abbraccio. È questa la prima cosa che viene in mente aprendo la custodia e adagiando per la prima volta il vostro notebook da 13”. Certo, non vi potrà offrire la garanzia di una protezione a tutto tondo (i.e. cadute o colpi abbastanza pesanti), ma vi assicurerà la massima protezione per graffi, polvere e piccoli colpi. Sia in movimento, sia in “stazionamento”.
Interno

L’interno della spacesuit è meraviglioso: il vostro notebook (perché date le dimensioni standard, qualsiasi notebook di 13” che sia abbastanza sottile entrerà comodamente nella sleeve) poggerà su una superficie completamente ricoperta (sia sopra che sotto) da un morbido strato di tessuto in felpa. Oltre che a creare un gradevolissimo effetto premium, questo rivestimento vi garantirà la totale impossibilità di ferire il vostro computer con graffi e ammaccature. Davvero notevole – soprattutto per il fatto di aver coniugato una gioia per gli occhi con una protezione interna superiore.

Pericolo scampato anche per quanto riguarda la fobia di rischiare anche solo di toccare con la zip e la cerniera il delicato profilo in alluminino del nostro MacBook Air con la quale l’abbiamo testata.

Zero problem. E questo grazie all’imbottitura sporgente che corre per tutta la lunghezza della sleeve, che farà da ulteriore protezione tra la cerniera ed il computer. Piccoli e quasi insignificanti accorgimenti, ma che con l’uso intenso fanno davvero la differenza.
Esterno

L’esterno è in neoprene (nero o grigio), disegnato secondo una deliziosa trama a nido d’ape. Il che rende, a livello estetico, la spacesuit davvero futuristica e bella da vedere. Come per l’interno, una gioia per gli occhi.
Simpatica la possibilità di poter cambiare a piacimento e in modo davvero semplice i tirelli (“manigliette per la cerniera”, n.d.r.) – 3 disponibili con la spacecuit, oltre a quello nero standard: arancione, rosso e blu. Peccato che però la spacesuit abbia 2 tirelli standard e quelli personalizzati ce ne siano soltanto 1 per ogni colore. Almeno, rispetto ad altre sleeve, c’è anche un minimo di personalizzazione!

Unica pecca (d’altronde è soltanto una sleeve…): il limitato spessore del neoprene. Ovviamente questa sleeve – come tutte le altre – non nascono per evitare danni da cadute accidentali o da colpi molto forti, bensì per riparare i notebook da graffi e piccoli (e ripeto, piccoli!) colpi. Soprattuto quando vengono messi negli zaini, borse o semplicemente portati a mano.
Conclusione

Una sleeve che mi è piaciuta, sopratutto per il fatto di coniugare eleganza (bellezza!) con funzionalità (interni soffici e trama esterna). Per 40€ (prezzo forse leggermente eccessivo, ma in linea con la concorrenza) è davvero un’ottima sleeve. La trovate nello store ufficiale.