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BORGARELLO (pv) Per il sindaco Lamberti non c'è confronto fra soldi e tutela della popolazione.

Creato il 13 gennaio 2015 da Agipapress
BORGARELLO (pv) Per il sindaco Lamberti non c'è confronto fra soldi e tutela della popolazione. BORGARELLO (pv). Il no dell’amministrazione comunale di Borgarello al centro commerciale è deciso.
Nonostante l’ennesima diffida inviatagli dalla società Progetto Commerciale che avrebbe dovuto occuparsi della realizzazione del progetto, il sindaco Nicola Lamberti non retrocede di un passo. 
Neanche un mese fa, la società bergamasca aveva chiesto all’Ente comunale un risarcimento di 19 milioni di euro, oltre il doppio di quanto basterebbe a gettare sul lastrico il Comune.
Il primo cittadino di Borgarello però non sembra affatto aver perso la serenità. “Mi verrebbe voglia di porre una domanda alla Progetto Commerciale – esordisce perentorio - come mai in questi 15 anni, 12 dei quali passati con amministrazioni favorevoli, il progetto non è partito? E’ abbastanza ridicolo prendersela con l’unica amministrazione che si è sempre dichiarata esplicitamente contraria per non aver realizzato qualcosa che non voleva. Abbiamo sempre lasciato la porta aperta alla società, evitando le chiusure ottuse, ma analizzando nel dettaglio la situazione per capire come fosse meglio agire per i cittadini e per il territorio".
Un compito non sempre facile da svolgere, in politica come nella vita quotidiana.
“Quando compiamo una scelta abbiamo di fronte interlocutori invisibili sui quali si ripercuotono le conseguenze dei nostri errori – riflette Lamberti - Massimizzare il profitto della parte che si rappresenta, occupandosi solo del quinquennio in cui si amministra e del fazzolettino di terra di cui ci si sente “padroni” è una strategia tanto comune quanto sbagliata. Noi invece siamo “custodi” del territorio che amministriamo e dobbiamo scegliere oculatamente. Abbiamo accumulato in tanti anni di gestione folle un sacco di debiti, di guai, di problemi e di questioni irrisolte che oggi presentano un conto molto più salato di quanto avrebbe dovuto”. 
Problemi che, però, si sarebbero dissolti come neve al sole di fronte ai 3 milioni di euro che il Comune di Borgarello avrebbe incamerato attraverso l’insediamento del centro commerciale. 
Confrontata con le conseguenze potenziali, la cifra è ridicola – replica seccamente Lamberti -. Se il compito di ognuno di noi è lasciare il mondo un po’ migliore di come lo ha trovato, non possiamo agire in questo modo. Una sola morte per incidente o per tumore causato dallo smog farebbe impallidire i 3 milioni di euro guadagnati. Avrei potuto anche vendere la frottola dei nuovi posti di lavoro e generare speranza ma non ci sarebbe stato nulla di più falso. Secondo la stima della Camera di Commercio di Pavia, il territorio ne perderebbe 300 con l’ingresso del centro commerciale".
"Nelle piccole amministrazioni il rischio di corruzione è altissimo - conclude il sindaco Lamberti -. Noi siamo stati abituati per anni a credere che la politica vada tagliata in quanto sporca e corrotta ma la nostra amministrazione, che ha rinunciato completamente alle indennità, intende dimostrare il contrario”.

a cura di Serena Baronchelli


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