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Borgarello: scontro tra due mentalità e modalità di fare politica

Creato il 10 maggio 2013 da Antonioriccipv @antonioricci

Stiamo parlando di Borgarello e del suo progetto di mega centro commerciale.

Borgarello: scontro tra due mentalità e modalità di fare politica

Un tassello molto importante di questa vicenda è stato riportato ieri dalla Provincia Pavese:

Un terreno, a Certosa, su cui dovrebbe passare la tangenziale del centro commerciale di Borgarello. Un terreno di proprietà di un agricoltore, cieco e malato, ma acquistato da Donato Rovelli, storico sindaco del paese, a capo dell’amministrazione dal 1977 al 2004. Rovelli avrebbe comprato il terreno attraverso un preliminare di vendita che gli avvocati dell’agricoltore ritengono illegittimo. Una vicenda intricata, che rischia di avere conseguenze politiche, oltre che giudiziarie. Perché Rovelli, da sempre a favore del progetto del mega-centro, partito proprio sotto la sua amministrazione, è anche attuale candidato sindaco di Borgarello, per una lista civica”.

L’ex sindaco di Borgarello, e attuale candidato sindaco del centrodestra è da sempre un forte fautore della costruzione del mega centro commerciale. Oggi salta fuori che potrebbe essere implicato nella compravendita di terreni che hanno a che fare con la viabilità dello stesso mega centro.

Un fatto che, se dovesse trovare conferma, sarebbe assai grave.

Io sono, da sempre, contrario al centro commerciale, futura area dismessa che uccide il territorio di Borgarello e di Pavia.

Da sempre sono schierato con Nicola Lamberti ora di nuovo in corsa per l’elezione a sindaco dopo essere stato sfiduciato da chi ora sostiene Rovelli.

Questa sfida elettorale assume sempre di più le caratteristiche simboliche di uno scontro tra due mentalità e modalità di fare politica.

La modalità della cementificazione e del consumo del suolo, ormai da seppellire completamente e la modalità dell’apertura e della competenza, unita a importanti tentativi di trovare vie alternative di sviluppo del territorio.

Mano a mano che la vicenda si delinea, diventa sempre più evidente come gli sforzi di tutti noi devono essere a favore di una rinnovata modalità di sviluppo del territorio, che lo sappia salvaguardare con intelligenza, al passo con i tempi, senza guarda a brutte pratiche del passato.

Per questo motivo rinnovo con forza il mio appoggio a Nicola e alla sua lista.



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