Signore e signori, finalmente è arrivato Boris al cinema!E chi è Boris?Ma come chi è?! E' il pesce portafortuna di René Ferretti.E chi è René Ferretti?Ma come?! E' il regista della soap “Gli occhi del cuore”.E che cos'è “Gli occhi del cuore”?Basta così. Per sapere con precisione tutte queste cose dovete assolutamente recuperare “Boris”, la serie televisiva più cult mai prodotta in Italia, che, finalmente, è al cinema con un film tutto suo. Dai dai dai!La serie prodotta da Sky (che ha creato anche quell'altro capolavoro di “Romanzo Criminale – La serie”, dando prova tangibile del proverbio “la classe non è acqua”), arrivata alla terza stagione, è un prodotto veramente insolito per il panorama italiano: scritta divinamente, interpretata da attori che il grande pubblico non conosce ma che sono dei veri fuoriclasse (altro che quei “cani maledetti” delle fiction medie), dissacrante, coraggiosa, auto-ironica e profondamente amara, è un'opera che negli anni si è costruita un suo solido e fedelissimo pubblico, magari un po' di nicchia, ma affezionatissimo.
E' normale quindi che il passaggio dal piccolo al grande schermo destasse insieme entusiasmo e preoccupazione: cinema e tv, si sa, parlano due lingue diverse, e il rischio che la verve e il ritmo perfetto della serie venissero persi al cinema era forte. Ma come direbbe il buon René: “Dai che la portiamo a casa!”: il magico trio di sceneggiatori composto da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo, che qui passa anche alla regia, ha fatto della scrittura la colonna portante del film, con il risultato di una serie tutta concentrata in una sola pellicola.
Tutti i mitici protagonisti - Stanis, Sergio, Duccio, Biascica, Itala, Alessandro e Arianna, Lorenzo, Lopez, Corinna, Karin e perfino Martellone (è doveroso citarli tutti!) - hanno il loro spazio e, su tutti, a fare da primo mobile della storia, c'è lui, l'unico, inimitabile, irrinunciabile René Ferretti, interpretato straordinariamente da Francesco Pannofino. Il regista dalle grandi aspirazioni ridotto a fare fiction di dubbio gusto per guadagnarsi il pane, che a volte ha scatti d'orgoglio e che, molto più spesso, si comporta da tipico italiano medio pieno di cialtroneria, è lo specchio di un'Italia che vorrebbe essere diversa, che avrebbe altri sogni ed altre aspirazioni, ma che non riesce a realizzarli, affossata da una società che a un film politico tratto da “La casta” preferisce un commercialissimo cinepanettone. Straordinaria, ma forse meglio comprensibile da un pubblico più esperto dell'ambiente cinematografico italiano, la feroce presa in giro di vari esponenti di spicco del settore: le assurde nevrosi della “più grande attrice italiana” (abbastanza facile da riconoscere), gli sberleffi ai dirigenti delle più importanti case di distribuzione, la critica al pubblico stesso, che ormai si è così assuefatto al brutto da amare solo quello, e l'auto-parodia di chi il cinema lo fa come un mestiere, senza più aspirazioni artistiche o “alte”. Un piccolo gioiello assolutamente da non perdere, divertentissimo e allo stesso tempo estremamente amaro. Proprio come la grande commedia all'italiana di un tempo.Francesco PannofinoLa citazione: "Ti dico solo una cosa: Gianfranco Fini!"Voto: ♥♥♥♥Pubblicato su Cinema4stelle.itTitolo originale: Boris - Il filmRegia: Giacomo Ciarrapico,Mattia TorreeLuca VendruscoloAnno: 2011Cast: Francesco Pannofino, Caterina Guzzanti, Alessandro Tiberi, Carolina Crescentini, Alessio De Stasio, Ninni Bruschetta, Paolo Calabresi