Roma 17 febbraio 2014
Che belle quelle uscite nel silenzio!
La steppa sterminata come il mare,
erbe che sospirano, fruscii di formiche
pianto ondeggiante di zanzare.
Cumuli di nuvole si sono allineati
e dileguano, come un vulcano sul vulcano.
Tace la steppa sterminata e fradicia,
ondeggia, trascina, sospinge.
La nebbia come mare ci sommerge,
le lappole s’attaccano alle frange.
Bellissimo vagare nelle steppa come sulla spiaggia.
Ondeggia, trascina, sospinge.
A domani
Lié Larousse