“Borka”: innamorarsi a Londra

Non mi piace comprare libri, vivrei benissimo con i libri che le nonnine tengono ammassati in soffitta, ma di nonnine inglesi qui non ne vedo e allora…Ed allora un giorno che avevo voglia di storie dal sapore antico e con immagini dai colori polverosi, ho acquistato “Borka:the Adventures Of A Goose With No Feathers” (su amazon.co.uk Borka) libro in cui si racconta di una piccola oca nata senza piume, incapace di spiccare il volo come i suoi fratelli e quindi triste ed emarginata. Su consiglio del pediatra, la mamma fa indossare a Borka un maglioncino di lana, un travestimento che non migliorerà il suo inserimento sociale. Ma ecco che il caso porta Borka a bordo di un peschereccio sul quale stringerà nuove amicizie ma che soprattutto la condurrà a Londra dove incontrerà un’oca (maschio) che apprezzerà moltissimo la sua compagnia. Morale della favola: se nel vostro piccolo paese vi sentite delle schifezze andate a Londra

E siccome mi piace molto vi trascrivo il finale (il neretto è mio):

“The geese at Kew [Gardens] did not mind that Borka had no feathers. There were already so many strange kinds of birds in the gardens. Nobody laughed at her grey woollen jersey and all the geese were very friendly, especially one called Ferdinand. Ferdinand cared of Borka and taught her to swim really well. She is still living there happily [...]“

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