Born in Sicily & Dietro il blu c’è il verde

Da Sadica @sadicamente
Born in Sicily & Dietro il blu c’è il verdeBiennale del gusto  dei sapori e dei territori  26-29  VeneziaL’assessorato alle Risorse Agricole e Alimentari della Regione Sicilia partecipa con un proprio stand alla manifestazione fieristica nazionale ed internazionale “Gusto-biennale dei sapori e dei territori” che si svolge a Venezia dal 26 al 29 ottobre. Una manifestazione che coniuga cultura e promozione dei territori attraverso i prodotti concepiti come “valore culturale”. Interverrà all’inaugurazione l’Assessore Regionale Dario Cartabellotta che ha lanciato un’ambiziosa e lungimirante campagna di promozione del “BORN in SICILY” firma autentica delle produzioni agricole con radici in terra di Sicilia. Comune denominatore sono la qualità, l’unicità dei prodotti, il gusto, la varietà genetica, l’ambiente e la tecnica di coltivazione,  vale a dire gli elementi che rendono i prodotti di Sicilia ricchi di ODORI, COLORI, SAPORI. Ventiquattro produttori esporranno nello stand  istituzionale della Regione Siciliana. In programma  quattro incontri tematici con  il seguente calendario:·   sabato  26 ottobre  ore 14.00 SALA EUROPA 
Olio, Cioccolato e Mandorla: gli Iblei ed il Val di Noto incontrano la cultura atzeca
·   domenica 27 ore 11.00 | SALA EUROPA 
Dietro il blu c’è il verde
·   lunedì 28 ore 12.00 | SALA EUROPA 
Il moscato di Sicilia: radici storico-culturali
·   martedì 29 ore 12.00 | SALA EUROPA 
Internazionalizzazione: sapori di Sicilia nel mondo
Valorizzazione delle identità territoriali della Sicilia e sistema unico che integri Agricoltura, Territorio, Pesca sono i contenuti portanti del Progetto “Born in Sicily”, a cui si affianca l’Accordo di Programma “Profeti in Patria”, Rete di Comuni Siciliani che nel 2015 all’EXPO di Milano rappresenterà il modo con cui ogni siciliano contribuisce allo sviluppo dell’agricoltura attraverso l’attaccamento e la promozione del proprio territorio.La Sicilia è un laboratorio sui generis: prodotti autoctoni e importati si contaminano attraverso diverse stratificazioni storiche e culturali mantenendo un’innegabile e irripetibile originalità. Emergono nuove reciprocità che mettono al centro della relazione tra turista e territorio l’esperienza delle pratiche agricole e delle tradizioni rurali: “l’agricoltura diventa turismo”. Si punta ad intraprendere percorsi di aggregazione con lo scopo di promuovere e valorizzare anche le aree interne: forte deve essere la consapevolezza che “dietro il blu c’è il verde”.

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