Se la NEX5 con il 16mm la potevo più o meno infilare in tasca, la Sony A7 (con magari un secondo obiettivo) ha bisogno di qualcosa di più serio.
Ho preso una sacca anteriore per manubrio da Decathlon, (qui) a un prezzo interessante. Capiente quello che serve, semirigida, si fissa al manubrio con due cinghie di velcro, permettendo di montarla rapidamente solo quando serve (ecco, magari non la uso in gara o in downhill)
Certo, l’idea di infilarci dentro la A7 e lasciarla là a sbatacchiare, magari in discesa sullo sconnesso a 45 km/h brrrr… .
In casa avevo degli imballaggi per schede elettroniche, residuo di un intervento di riparazione sulla lavastoviglie. Con forbici e cucitrice ho modellato il supporto in cartone sulla forma interna della sacca e ho creato un divisorio tra corpo macchina e secondo obiettivo.
Il risultato è quello che vedete nelle foto, la preziosa Sony A7 perfettamente avvolta nella gommapiuma bugnata e rapidamente raggiungibile durante l’uscita in MTB. Un’unica raccomandazione: dopo aver riposto la macchina fotografica chiudete sempre la cerniera della sacca, per evitare che un sobbalzo particolarmente energico (o una caduta) la possa far volare fuori.
I found a handlebar bag at Dacathlon (here), cheap, large enough, semi-rigid. It attaches to the handlebars with two velcro straps, allowing you to quickly mount it only when you need it (well, maybe not use it for racing or downhill).
At home I had some packaging of electronic boards, remains of a repair on the dishwasher. With scissors and stapler I modeled the cardboard support on the internal shape of the bag and I created a divider between the camera body and the second lens.