Da Oltre Oceano arrivano anticipazioni
Ancora in rialzo le Banche Popolari, molto bene anche i petroliferi, contrastato il settore del lusso. Sale Telecom Italia, scende A2A.
Borse in rialzo sull’indiscrezione lanciata dal WSJ secondo cui il Quantative easing che lancerà domani Draghi sarà, analogamente a quello statunitense, mensile, e per un importo di 50 miliardi e una durata di un anno, quindi, in totale, 600 miliardi di euro.
La notizia, naturalmente concordata con la Bce è servita per capire “l’effetto che fa”, e le Borse sono salite, anche se non “esplose”, alla fine Francoforte ha guadagnato “solo” lo 0,4% e Parigi lo 0,9%, ha fatto meglio Londra con un rialzo dell’1,6%.
Il nostro Ftse Mib (+1,64%) che al momento dell’annuncio si trovava su quota 19.500 punti, è volato a 19.800 e dopo alcuni minuti di forte volatilità ha continuato a salire fino al fixing arrivato appena sotto il livello psicologico dei 20.000 punti.
Domani avremo il dato “ufficiale”, certo è che se dovesse essere confermata questa anticipazione del WSJ, qualcuno dovrebbe dare delle spiegazioni (ma non le darà, non le darà).
Comunque per il nostro indice principale si è trattato del quinto rialzo di fila e del settimo nelle ultime otto sedute, siamo anche in prossimità delle quotazioni medie degli ultimi 12 mesi.
Naturalmente protagoniste della giornata anche oggi sono state le Banche Popolari, fra i trader non si parla d’altro, ci sono scommesse continue sul cosiddetto risiko, oggi a beneficiare dei rumors è toccato al Banco Popolare (+9,83%) tornato sopra quota 12 euro. In queste ultime cinque sedute, tutte rialziste, il titolo ha guadagnato il 35%!!!
Non dimentichiamo però BpM (+3,61%) arrivata a quota 0,7 euro, Bper (+3,28%) ed Ubi Banca (+3,01%).
Giornata di rimbalzo anche per i petroliferi, in particolare Saipem (+6,61%) cerca il recupero dopo alcune sedute di consolidamento, ma va segnalato soprattutto il guadagno di Eni (+3,50%) e Tenaris (+3,03%).
Positivo anche il comparto del lusso, in particolare grazie a Tod’s (+4,44%) e Moncler (+2,69%), sono continuate invece le prese di profitto su Luxottica (-0,89%).
Da segnalare infine il rialzo di Telecom Italia (+2,55%), anche per l’ex monopolista si tratta del quinto rialzo di fila con un bilancio totale decisamente confortante (+9,61%).
Sul fondo della classifica brusco scivolone per A2A (-3,50%) e torna a scendere anche Yoox (-2,47%), di nuovo deboli Buzzi Unicem (-1,29%) e Gtech (-1,01%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro