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Milano la Borsa migliore Bene i bancari: Bper, BpM e Banc...

Da Pukos
Milano la Borsa migliore Bene i bancari: Bper, BpM e Banc...

Milano la Borsa migliore

Bene i bancari: Bper, BpM e Banco Popolare. In guadagno di oltre due punti percentuali Ferragamo, Mediaset e Prysmian. Giù Tenaris e Saipem.

Ancora volatilità sui listini europei, alla fine Francoforte e Parigi chiudono nei pressi della parità, Londra perde mezzo punto, ed è Milano la sola che mette a segno un’ottima performance.

Ma anche il nostro Ftse Mib (+0,85%) ha “ballato” e non poco. Partito in territorio negativo ha immediatamente preso la strada della risalita, ma quando, verso la fine della mattinata, si è avvicinato a quota 23.800 punti ecco che, inattese, cominciano le vendite.

Il nostro indice di riferimento perde tutto il punto e mezzo percentuale che era arrivato a guadagnare e torna in territorio negativo. A quel punto, però, suona la campanella a Wall Street ed il Ftse Mib rimbalza con decisione.

Insomma possiamo dire che anche oggi gli investitori hanno tenuto gli occhi ben sbarrati davanti al monitor, gli improvvisi sbalzi non conciliano il riposo, meglio stare all’erta.

Dagli Usa continuano ad arrivare dati macro perlomeno contrastati, in leggero aumento, ma come nelle previsioni le prime richieste di sussidi alla disoccupazione, ci si aspettava un forte aumento delle spese per consumi (+0,7%) ma si è andati addirittura oltre (+0,9%), mentre ha deluso il PMI dei servizi risultato in calo quando invece si pensava ad un aumento.

Ed allora possiamo dire che il mercato riflette questo momento di disorientamento, ed anche la rotazione settoriale è frenetica. Ieri è andato bene il comparto petrolifero? Oggi ha stornato. Ieri sono stati deboli i bancari? Oggi estremamente brillanti.

In vetta ai rialzi troviamo Bper (+2,82%) che ritocca così il miglior fixing dell’anno avvicinandosi ai massimi del 2014 poco sotto quota 9 euro.

Termina sul massimo di giornata Salvatore Ferragamo (+2,66%) così come Mediaset (+2,61%).

Addirittura un “pieno” (minimo in apertura e massimo in chiusura) per Prysmian (+2,47%) pronto ad andare a ritoccare i propri massimi storici in area 21 euro.

A seguire un terzetto di bancari: BpM (+2,39%), Banco Popolare (+2,07%) e Intesa Sanpaolo (+1,89%) che recentemente ha gli occhi un po’ più “a mandorla”.

Male il petrolio e maglia nera per Tenaris (-1,97%), vendite anche su Saipem (-1,56%) ed Eni (-0,12%).

Unipolsai(-1,31%) dà di nuovo segni di cedimento e torna sui livelli medi degli ultimi dodici mesi.

Ed infine lascia sul terreno oltre un punto percentuale Fiat Chrysler Automobiles (-1,22%) non condizionando però la controllante Exor (+1,30%) pronta a ritoccare di nuovo il proprio record storico stabilito un mese fa.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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