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Borussia Dortmund-Juventus 2-0: sblocca Aubameyang, raddoppia Reus
Creato il 25 luglio 2015 da AnnarellinaSUPER BUFFON — C'è il tutto esaurito all'Arena di San Gallo, stadio da poco più di 18 mila posti, con tante maglie bianconere sugli spalti. C'è più Borussia che Juve nel primo tempo, tanto che Buffon è costretto a due paratone in meno di dieci minuti. Questi due interventi dimostrano che Gigi ha bevuto l'elisir dell'eterna giovinezza: reattivo su Mkhitaryan e Aubameyang, è costretto a intervenire altre due volte prima dell'intervallo. D'altronde il Borussia è più avanti nella preparazione e si vede, i bianconeri sono a lavoro da appena 10 giorni. TRIDENTE SENZA GOL — Primo tempo con il 4-3-2-1, con l'attesissimo Dybala nel ruolo di trequartista e Mandzukic centravanti, secondo con la difesa a tre e l'altra new entry, Zaza, in coppia con il giovane Clemenza. Più simile alla vera Juve quella iniziale, anche se con Tello (colombiano della Primavera classe '96) a tappare il buco sulla destra a centrocampo. È quella la zona più debole del campo, con Caceres arrugginito dopo la lunga assenza per infortunio (ultima partita a inizio marzo contro la Roma). Lì il Borussia spinge e Mkhitaryan entra con la facilità della lama di un coltello nel burro. Alla fine zero tiri in porta per il tridente tanto atteso, che ha bisogno di tempo per trovare l'intesa. Anche perché Dybala si muove bene ma non è un trequartista (non a caso Allegri ne ha chiesto uno di ruolo). Così il Borussia, approfittando dei lavori in corso, si prende la rivincita del doppio k.o. negli ottavi di finale: 2-0 con gol di Aubameyang e Marco Reus, autore di una rete spettacolare, partendo palla al piede dalla sua metà campo. Tra i bianconeri da rivedere Pogba, ancora lontano dalla forma migliore, mentre Morata è stato tra i migliori. ALLEGRI — "Abbiamo chiuso la scorsa stagione subendo gol in contropiede, e oggi abbiamo ricominciato così - ha commentato a fine gara Allegri - perdere non fa mai piacere, ma ci alleniamo da cinque giorni. C'erano molti ragazzi in campo, è stato un buon allenamento. Potevamo essere più bravi a gestire palla, ma con una squadra così pressante e senza gamba è dura. L'importante è che non si faccia male nessuno in vista di Shanghai. Dybala si è ben comportato come Morata, mentre Mandzukic è stato poco rifornito ma si è mosso bene. Vogliamo essere in lotta a marzo su ogni fronte".