Boscodirovo e’ una serie di libri per bambini nata nel 1980 per mano dell’autrice e disegnatrice inglese Jill Barklem; pubblicati in Italia ben 10 anni dopo la loro nascita, sono stati per me una felice scoperta da adulta.
Il mondo di Boscodirovo racconta e illustra la vita e le avventure di un gruppo di famiglie di topolini di campagna che abitano nei tronchi degli alberi.
C’e’ la famiglia Dal Pruno che abita nel tronco del carpino, i signori Pomelli che abitano a Villa Melaverde, i signori de’ Topis Viendallalbero che abitano nel Palazzo della Vecchia Quercia, c’e’ un ruscello sulle cui sponde si trova il Mulino dove lavora il mugnaio Farinelli e la Latteria di cui si occupa Papaverina Smeraldini e c’e’ l’Emporio Tronchetti, dove vengono conservate tutte le provviste della comunita’.
Ricordando la socialita’ dei romanzi di Jane Austen, le famiglie che vivono a Boscodirovo si scambiano visite, organizzano picnic e feste danzanti, festeggiano matrimoni e nascite; preparando te’ di sambuco e budini di primule, sgranocchiando biscotti al gelsomino, bevendo vini di primula e di rosa, raccogliendo more e funghi; attraverso dispense (accuratamente illustrate) piene di vasi di violette candite, conserve, nocciole, farina di trifoglio, miele, liquore di more; i topini di questo mondo nascosto superano insieme l’inverno e le difficolta’ cucinando, mangiando e condividendo momenti di allegria.
“La signora Pomelli si alzo’ stiracchiandosi. Assaporo’ l’aria dolce della primavera e scese in cucina a preparare un te’ di sambuco. Era una topolina molto graziosa e una cuoca eccezionale. Dalle sue finestre usciva sempre un profumo di pane appena cotto, di dolci, di budini di more”.
Da “Storia di primavera” di Jill Barklem, Edizioni EL, 1990