Bossi

Umberto Bossi si e' dimesso,e' una notiziona perche' in questo paese non si dimette mai nessuno neppure se preso con le mani nella marmellata.
La lega e' Bossi,pensarla senza e' un atto di coraggio.
Al di la' di qualche idiota tipo Borghezio che spara cazzate perche' non sa fare altro la Lega e' sempre stata un movimento di popolo.
Vivo in montagna e anche se questo e' un feudo di Osvaldo Napoli conosco tanti leghisti,gente sincera,che ci ha creduto,spesso ex comunisti in cerca di una nuova bandiera.
Quando vedevo che la lega prendeva tanti voti a Mirafiori comprendevo che sapevano parlare al popolo meglio di noi.
La lega prima maniera,quella del boss in canottiera,sapeva parlare alla gente,pochi concetti magari confusi ma era quello che la gente del nord voleva sentirsi dire.
Quando non ha parlato in modo razzista mi e' capitato di condividere alcune delle loro battaglie prima fra tutte quella sul federalismo.
Poi pero' le cose sono cambiate,l'abbraccio mortale col pregiudicato e' stato il primo passo verso quel meccanismo di corruzzione e passaggio di denaro a cui stiamo assistendo.
La lega col ladrone non aveva nulla a che vedere,se sono stati alleati per anni,mandando il paese in rovina,e' perche' la controparita era ingentissima.
Non e' un mistero che il berlusca salvo' la banca della lega e tolse dai pasticci il giornale,in piu' permise ai leghisti di entrare in possesso di buona parte dei collegi del nord malgrado non avessero i numeri per farlo.
Sicuramente quella fedelta' ha avuto un prezzo e salato...
Non mi stupiscono questi ultimi scandali,e sicuramente Bossi sapeva che una parte di quei soldi era per la sua famiglia,se guardate in faccia il trota comprenderete che certe finezze per quel tubero sono impossibili da pensare.
C'e' stato un referendum anni fa sul finanziamento ai partiti,l'esito fu' quello di abolirli e cosi' li hanno sostituiti con "rimborsi" che pero' vanno molto al di la' di dove dovrebbero andare.
In pratica con le nostre tasse abbiamo pagato le zoccole al trota.....
Ora ci sara' una guerra per la successione,guerra che nella lega e' in corso da tempo,speriamo di toglierci dai coglioni Cota,il peggior presidente di regione della storia repubblicana.
Dai tempi di Roma ladrona sembra passato un secolo,ora i ladroni sono i leghisti,o meglio una parte dei vertici.
Resta la gente,quelli che ci hanno creduto,quelli che volevano l'indipendenza di una non precisata "Padania" da cui il Piemonte,rosso e partigiano,e' sempre stato fuori,restano i tanti che hanno dedicato tempo e denaro per un idea e che ancora una volta sono stati traditi.