Bossi e D’Alema, frustrati, si sfogano contro Brunetta

Non nutro eccessiva simpatia nei confronti di Brunetta, lo confesso.
Ma il fatto che non sia stato fortunato nell’aspetto fisico non c’entra niente, anzi, semmai, il contrario.
Non così evidentemente per i leader politici sia di destra che di sinistra che ogni tanto, in mancanza di discorsi validi, s’inventano qualche insulto contro gli esseri più sfortunati in quanto handicappati.
Nel 2008 avevo già avuto modo di scrivere un articolo: “Sua bassezza il Leader Massimo” in occasione di un insulto del D’Alema contro Brunetta. L’insulto in questione era: “L’energumeno tascabile”.
Oggi, nel 2011, mi ritrovo a scriverne un altro contro un Bossi, che, anche lui,ormai a corto di ideee politiche rivoluzionarie (se si toglie la faccenda della pagliacciata dei ministeri al nord), per accrescere i suoi esigui consensi non trova nient’altro di meglio da fare che insultare un politico handicappato fisicamente.
Lo ripeto, Brunetta non mi è simpaticissimo per il carattere del cazzo che si ritrova. Ma da questo ad offenderlo per il suo handicap, ce ne corre..
In questo caso, l’Umberto,davanti al “suo popolo”, ha detto che Brunetta è il nano di Venezia.
Complimenti, Umberto, se credi di raccogliere voti in questo modo, ti sbagli, almeno per il voto che mi riguarda.
Complimenti anche al Tg3, che naturalmente dà queste “notizie” in prima pagina, quando si tratta di cavolate dette da qualcuno di destra, ma si dimentica proprio di darle quando le cavolate le dice qualcuno di sinistra, come, appunto, D’Alema nell’occasione citata.
Andiamo avanti così.. che andiamo bene, va..
Amen.

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