Bossi & Family indigati per truffa allo Stato!

MILANO - La procura di Milano ha messo sotto indagine Umberto Bossi, leader e fondatore della Lega Nord, per truffa ai danni dello Stato in concorso con l'ex tesoriere Francesco Belsito.
Per i figli Renzo (il Trota) e Riccardo Bossi l'accusa è di appropriazione indebita in relazione alle loro spese personali, pagate con i fondi del partito.
L'inchiesta sui conti della Lega inizia a prendere una brutta piega per la Family, la Procura di Milano in queste ore ha notificato gli avvisi di garanzia a Umberto (truffa ai danni dello Stato) e figli (appropriazione indebita). A completare l'allegra famiglia di indigati (tutti duri e puri) sono finiti anche il senatore Piergiorgio Stiffoni accusato di peculato in relazione all'uso dei fondi del Carroccio del Senato  e  l'imprenditore Paolo Scala iscritto nel registro degli indagati dalla Procura milanese.
Concludo con le parole di Maroni scritte dal suo profilo Facebook "Voglio una Lega unita, voglio una Lega forte, voglio una Lega viva. Per faccendieri, ladri e ciarlatani non c'è posto nella Lega del futuro".
Caro Maroni il posto nella Lega del futuro non c'è per nessuno, perchè nel futuro dell'Italia non c'è più posto per la Lega Ladrona!
Addio vecchia politica, è l'ora del cambiamento!
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ILARIUS
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