Ciò che colpisce nell’intervista rilasciata dal giornalista Moncalvo a Lucia Annunziata è la conferma di un patto firmato tra Bossi e Berlusconi nel gennaio dell’anno 2000.
Da qui si spiegano tante cose: il cambiamento di linea politica di Bossi, che fino a pochi mesi prima aveva definito Berlusconi un mafioso, e soprattutto la caparbietà di oggi con cui la Lega continua a sostenere il miliardario.
La verità è che Bossi non solo ha venduto il logo della Lega a Berlusconi, ma con quel patto firmato ha venduto per 2 miliardi di lire (nel 2000 c’erano ancora le lire), anche tutti i leghisti e i relativi voti.
E’ il classico modo di lavorare “dell’imprenditore” Berlusconi: comprarsi le persone.
Stando così le cose, è difficile che la Lega si possa staccare da Berlusconi, senza pagare una penale grandissima. Infatti in ogni pattto sta scritto che chi deroga alle condizioni del patto stesso deve pagare una penale.
Quale possa essere la penale della Lega e di Bossi è comprensibile, sparizione totale della Lega, tutto sarà aggregato al partito o a quello che sarà di Berlusconi.
Probabilmente le famose cene del lunedì sera erano solo un motivo per brindare al patto firmato ben undici anni fa, nel gennaio 2000.
E i legaioli che ne pensano? Sopportano di essere incaprettati come partito?
Il loro capo, colui che li benedice con l’acqua del Po, li ha legati da anni, in modo tale che si soffocano da soli.
L’idea di questo post è nata dal blog di Gabry. Grazie http://gabrybabelle.wordpress.com/2011/10/03/bossi-vs-berlusconi-il-marchio-lega-i-salvataggi-negati-bossi-ha-venduto-il-marchio-della-lega-a-berlusconi/
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake