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Boston: Energia solare immagazzinata nei vestiti

Creato il 25 gennaio 2016 da Deboramorano @DeboraMorano

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In un prossimo futuro sarà possibile immagazzinare calore nei vestiti e nel parabrezza della macchina. A dirlo, un gruppo di ricercatori del Mit di Boston.

Il nuovo materiale impiegato per stoccare l’energia solare durante il giorno e a rilasciarla sotto forma di calore è un film polimerico trasparente applicabile su molte superfici diverse quali vetro finestre o addirittura indumenti.

I ricercatori hanno raggiunto questo risultato dopo aver studiato una molecola capace di rimanere stabile in due diverse configurazioni. Esposta alla luce, la molecola è “spinta” dall’energia solare nella configurazione carica, dove può rimanere per lunghi periodi. Dopodiché, attivate da temperature specifiche, le molecole tornano alla forma originaria, emettendo calore.

Questi materiali sono già stati studiati ampiamente negli anni passati. Noti come combustibili termici, non erano però stati in grado di produrre film allo stato solido durevoli, ma solo soluzioni liquide.

Questa scoperta rappresenta quindi un passo avanti verso un polimero resistente, facile da produrre e poco costoso.

Gli studiosi, per rendere il film facile da fabbricare, si sono serviti degli “azobenzeni” per cambiare la configurazione molecolare in risposta alla luce.

I ricercatori apportando delle modifiche sulla chimica del materiale,  sono riusciti a migliorare alcune sue proprietà come la densità di energia.

Al momento il materiale presenta una sfumatura giallastra ma si sta sviluppando un sistema per migliorarne la trasparenza e per aumentare la temperatura circostante di circa 20 gradi. Attualmente il risultato è di 10 gradi Celsius.

(fonte:http://www.ambientequotidiano.it)


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