Il Flamengo di Jayme de Almeida non sembra ospite in casa del Botafogo e conduce agevolmente la partita aprendo le danze con Gabriel al 10′ e archiviando la questione allo scadere con il 2-0 del giovane Léo, confermandosi così campione di questa Taça Guanabara.
Jayme de Almeida si affida al testato 4-5-1 con Muralha, Caceres e Araujo a dare spinta alla manovra impostata da Gabriel ed Everton dietro a Hernane, nel mezzo della retroguardia, fra Léo Moura e Joao Paulo, Samir e Wallace a difendere Felipe. I padroni di casa agli ordini di Hungaro optano, invece, per il classico 4-4-2 con Helton Leite fra i pali e la difesa guidata dalla coppia centrale Dankler-André Bahia supportati ai lati da Lucas e Junior Cesar; in attacco spazio a Henrique-Zeballos supportati da Daniel, Renato, Airton e Bolatti.
Il match inizia subito con un Flamengo ben determinato che non fatica molto a trovare, dopo appena 10 minuti, il gol del vantaggio con Gabriel che triangola con Marcio Araujo, entra in area di prepotenza e schianta un destro che non lascia speranze a Leite, La questione si fa complicato per il Fogão ma è ancora il Fla a spingere sull’acceleratore e al 19′ è ancora Araujo a dialogare con Hernane per poi andare al cross per lo stesso attaccante rubro-negro che colpisce però alto di testa; neanche dieci minuti ed è di nuovo arrembaggio nell’area bianconera con un insidioso cross di Gabriel che impegna il portiere avversario. Al 30′ Léo Moura si vede costretto ad abbandonare il campo di gioco per infortunio e al suo posto c’è spazio per Léo. Le risposte dei padroni di casa sono troppo timide per impensierire seriamente i primi della classe e la prima frazione di gioco si chiude sul vantaggio degli ospiti.
Nella ripresa subito dentro Gege per Daniel nel Botafogo cercando di smuovere un po’ gli equilibri ma già al 1′ è di nuovo un cross dalla bandierina di Gabriel a portare scompiglio dalle pari di Helton Leite. Pian piano anche il Fogão inizia a farsi vedere dalle parti di Felipe ma senza mai costituire un vero pericolo; il Fla, invece, sembra avere una marcia in più e il pallonetto di Hernane sul portiere – che costringe all’intervento André Bahia al 9′ della ripresa – sembra testimoniarlo. Entra anche Fabiano per Renato che in pochi minuti si procura il giallo, ma ciò che peserà di più sull’andamento del match sarà il secondo cartellino giallo estratto nei confronti di Airton – per la verità forse un po’ eccessivo – che costringe il centrocampista al rientro anticipato negli spogliatoi. Tra le fila rossonere c’è spazio anche per Paulinho e Feijao rispettivamente per Gabriel e Caceres, mentre Hungaro prova la carta Yguinho per Henrique con il nuovo entrato che prova a darsi da fare ma non riesce a smuovere la partita: nel finale, infatti, arriva il sigillo definitivo targato Léo su assist di Hernane. Finisce sullo 0-2 al Maracana per i campioni di questa Taça Guanabara.