Facendo una ricerca di libri di arte botanica nel portale delle biblioteche del territorio bresciano, ho trovato Botanica Magnifica, che ho prontamente ordinato, non sapendo quale sorpresa avrei ricevuto. Infatti, ricevuto l'avviso che il libro era arrivato, mai avrei immaginato di trovare ad aspettarmi un volume così grosso e così prezioso. Le specie qui fotografate sono bellissime e curiosamente interessanti. Sebbene siano
piante che, con mio grande dispiacere, sarà difficile io possa vedere dal vero, non posso non apprezzare le forme ed i colori resi così reali dall'abilità del fotografo. Anche le descrizioni botaniche sono eccellenti. Come non essere catturati dal desiderio di copiare questi fiori? Nonostante non sia permesso copiare per via del rispetto del copyright, i soggetti sarebbero una buona occasione per gli studenti di arte botanica per praticare esercizi di studio. Nei musei all'estero, si possono vedere appassionati che copiano opere d'arte famose e quindi perchè non fare altrettanto con queste immagini? Bisogna avere l'accortezza di scrivere i riferimenti in modo di "dar a Cesare quel che è di Cesare" e specificare che si è fatto a fine didattico. Detto fra noi, non solo i principianti , ma tutti osservando le foto, non possono non pensare :
- ma quel colore come potrei farlo?
- sarei capace di....
- inizierei così .... per poi procedere così
Insomma un vero raptus creativo!!!! Come resistere a provocazioni del genere? Oltre tutto lo sfondo nero invita ad un incontro solitario con la pianta. Quando guardo in silenzio, mi sembra di essere nell'habitat di notte da sola, a tu per tu con"lei": diciamo un po' alla Margaret Mee in Brasile. Visto il caldo che fa, l'ambientazione sarebbe perfetta!
Penso alla bellezza e, come sempre percepisco quanto sia importante la sua presenza nella vita dell'essere umano. Quanto esserne consapevoli posso evitare all'uomo di decadere. Si dice che per la legge degli opposti esiste o meglio deve esserci: il bello e il brutto, il bene ed il male, il basso e l'alto, e così via. Questo concetto però confonde perchè generalmente la scelta personale si dirige verso un aspetto unico, mentre poi si possono incontrare entrambe. Comunque sia io scelgo il "bello".!!