La settimana scorsa ho partecipato a un’interessante serata dedicata alla pittura di Fernabdo Botero, che proprio in questo periodo espone a Parma una serie di gessi (in fondo al post trovate tutte le info sulla mostra).
Ho sempre trovato la pittura di Botero “simpatica”. Queste donne enormi, gonfie più che grasse, dotate di estrema grazia e femminilità, sempre pudiche, eleganti, spesso adornate con accessori particolari, mi hanno sempre suscitato simpatia.
La cosa che mi piace di più di Botero è la sua ironia. Ironia che si scorge da come deforma le donne senza renderle ridicole, da come raffigura l’uomo, spesso piccolo e sproporzionato rispetto alla figura femminile, da come utilizza i colori, da quelle piccole lampadine in mezzo alla stanza, che non fanno luce né arredano, e dai piccoli particolari che si notano in tutte le sue opere.
Botero è stato accusato di essere ripetitivo e di non suscitare forti emozioni. Probabilmente ciò è vero, ma io trovo la sua pittura molto interessante. Sarà pure ripetitivo, ma ha inventato un stile nuovo. Eh sì, è vero che le sue opere non suscitano forti emozioni, ma penso che ciò non sia sempre necessario.
Spesso e volentieri Fernando Botero si è anche divertito creando delle simpaticissime versioni personali di opere celebri.
La mostra di gessi (non sono in esposizione dipinti ma gessi) Botero a Parma è visitabile fino all'8 Dicembre.
Orari: da martedì a domenica, dalle ore 10:00 alle ore 19:00(ultimo ingresso ore 18.30)
Previste aperture serali straordinarie
CHIUSURA - Lunedì.Prezzo del biglietto intero 10 €
Vi aspetto!
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