Magazine Diario personale

Botta e risposta

Creato il 24 giugno 2012 da Povna @povna

L’altro giorno – per attenuare l’ansia di Corto Maltese, in preda alla paralisi cosmica, mentre attendeva, tesissimo, i risultati della prova di italiano – la ‘povna ha preso una decisione pesante. E così – anticipando di una settimana esatta ciò che, già da tre anni, aveva in mente di fare il 30 giugno – si è messa al computer con impegno e ha aperto la pagina del telematico network (che ha ospitato, in tutto questo tempo, le svariate migliaia di loro conversazioni letterarie). Prima, ha sistemato con cura certosina ogni dettaglio; poi si è fatta coraggio, ha cliccato sulla pagina di Corto, e ha abilitato, legate a lui, le nuove (e specifiche, così come per tutti) impostazioni di privacy, che prevedono, per la prima volta, un accesso (se pure controllato) al ‘muro’.
Lui – e come ti sbagli – apertamente non le ha detto nulla. Però la ‘povna lo aspettava al varco, e Corto Maltese non ci ha messo poi molto a manifestare la sua consapevolezza, inaugurando un botta e risposta a suon di musica che ha strappato alla ‘povna – oltre a svariate risate a bocca aperta – un moto di incontrollata ammirazione.
Ha cominciato in sordina, in modo quasi scontato, senza dubbio: la ‘povna aveva postato questa canzone, che le piace sempre molto; e lui ha risposto ricordando Neverland, così, senza esitare. Poco dopo, è stata la volta, per la ‘povna di Faber col suo maggio (che le sembrava adatto); passano cinque minuti, e dalla casa di Corto si spande, potente, la musica del Bombarolo. Ma è stato il terzo round che, la ‘povna lo confessa, l’ha conquistata definitivamente. Perché per rispondere con Via del campo al video di Penny Lane, postato ieri sera dalla ‘povna in onore della sua Inghilterra, è necessario possedere ironia, conoscenza della musica, prontezza; e, in definitiva, genio puro.

ps. Nel frattempo, sono arrivate anche notizie. Ma la ‘povna, in omaggio alla discussione sulla necessità di mantenere o meno il silenzio stampa sui voti dei compiti, lascia ogni eventuale curiosità irrisolta. E si guarda bene dal fare dichiarazioni.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog