La Maker Faire è ormai prossima, si terrà a Roma dal 16 al 18 ottobre, il più grande evento dedicato all’innovazione del mondo. E in occasione di questo grande evento vogliamo parlarvi oggi di Banca Ifis che con “Fare Impresa Futuro”, in collaborazione proprio con la Maker Faire, lancia il progetto “Botteghe Digitali”, alla ricerca degli artigiani del futuro per il nuovo progetto del 2016.
La Maker Faire è ormai alle porte, si terrà infatti a Roma da 16 al 18 ottobre, il più grande evento al mondo dedicato all’innovazione. E l’evento romano ha dimostrato di essere davvero l’evento più interessante da questo punto di vista e l’edizione di quest’anno si annuncia ancora più ricca. L’occasione della grande fiera può essere però anche un momento non solo per riflettere il ruolo delle aziende dal punto di vista dell’innovazione e della tecnologia, su quali saranno le “invenzioni” più all’avanguardia che cambieranno il futuro. Ma questa è anche l’occasione per riflettere e, soprattutto, l’occasione per guardare al futuro. Un futuro che è fatto di tante aziende, anche piccole, quindi anche di artigiani. Si, gli artigiani, gli esperti che sanno usare gli attrezzi, quelli che con la loro creatività e la loro passione possono cambiare e trasformare oggetti. Pensate che prima della rivoluzione industriale tutta la produzione era affidata a loro
Ebbene Banca Ifis con “Fare Impresa Futuro”, in collaborazione proprio con la Maker Faire, lancia il progetto Botteghe Digitali, ossia gli artigiani del futuro per il nuovo progetto del 2016. Si è alla ricerca dunque di artigiani in grado di innovare e ammodernare l’artigianato italiano tradizionale, un settore prezioso che appartiene alla nostra storia e che oggi ha bisogno di essere sostenuto per competere e per affrontare le sfide del futuro. L’Italia ha una grande tradizione da questo punto di vista ed è, non a caso, il primo paese in Europa per le imprese artigiane. Gli elementi che distinguono l’artigianato italiano sono la profonda conoscenza delle tradizioni e del territorio, la lavorazione basta su elevata qualità in virtù del grande talento degli artigiani italiani. Tutto questo però può essere innovato in modo tale che l’artigianato italiano sia in grado di guardare al futuro.
Ad esempio, Lino vedrà ripartire la sua azienda nel settore della stampa? Lino rappresenta proprio uno dei tanti artigiani italiani che ha iniziato la sua attività negli anni ’50 e che oggi si trova a doversi misurare con l’innovazione del suo settore. Un passaggio non facile quello di Lino, ma con l’aiuto degli artigiani digitali saprà di nuovo rendere competitiva la sua azienda per ripartire.
Per questo vi invitiamo tutti coloro che sono veri artigiani digitali e che parteciperanno alla Maker Faire a candidarsi al progetto Botteghe Digitali 2016, per essere protagonisti del futuro.
Per informazioni vi invitiamo a consultare il sito fareimpresafuturo.it. Qui trovate i video che sono stati realizzati e a questo link la partnership con la Maker Faire.