Secondo la Lav (Lega antivivisezione) di Bassano (Vicenza), la stima della morte degli animali a causa dei botti è la morte di 5000 animali tra i quali oltre 500 cani ed altrettanti gatti oltre a uccellini ed animali del bosco .
Quindi, in vista del Capodanno, la Lav lancia un appello ai sindaci affinché emanino ordinanze di divieto all’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere sul loro territorio. «I forti rumori – ha informato Ilaria Innocenti, responsabile Lav per il settore cani e gatti – sono fonte di pericolo per gli animali poiché li gettano nel terrore, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate, come fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri».
Inoltre le improvvise detonazioni causano danno e morte anche negli uccelli in riposo sui posatoi notturni istintive reazioni di fuga che unite alla mancanza di visibilita’ diventano mortali. ”La mezzanotte del 31 dicembre per gli animali selvatici e’ un momento d’inferno – afferma Massimo Vitturi, responsabile per caccia e fauna selvatica – il rischio maggiore riguarda gli uccelli delle aree urbane, che fuggendo muoiono sbattendo contro case, lampioni o automobili”.