Buon 25 aprile!
E' un giorno di festa e qui splende il sole. Oggi ci riposeremo in attesa del viaggio in Francia, la giornata è molto bella e prevedo un gran passeggio sotto casa il che, per me, equivale a chiudermi in casa sino alle 19 quanto tutto rientra nei ranghi e tutti se ne tornano a casa. La terrazza ce la godiamo lontano da migliaia di paia di occhi curiosi e commenti invidiosi.
Sto sul semplice e vi propongo questa fresca insalatina a base di boulgur e verdurine.
Servite così tecnicamente si chiamano verrines (bicchieri), una moda esplosa qualche anno fa che esalta visivamente la composizione dei piatti, magari un po' meno facile da consumare.
Io aggiro il problema e quando posso riverso il contenuto nel piatto.
Qualche anno fa sono tornata dalla Francia con un intero volume dedicato alle verrines... una più interessante dell'altra.
Questi bicchieri si possono anche consumare direttamente arraggiandosi con un cucchiaio, di questo mi è piaciuto l'effetto cromatico ottenuto grazie ai colori delle verdure impiegate.
Il boulgur lo adoro quasi più del couscous, perchè è grano spezzato in modo irregolare e resta più croccante sotto i denti.
Un'idea per un pranzo informale, leggera e saporita, credo che quest'estate sarà un must delle nostre cene in terrazza, alcuni giorni fa ho fatto la mia scorta annuale di piselli che ho subito congelato.
Dosi per 4 bicchieri
-ricetta-
250 g boulgur
100 g piselli freschi (anche surgelati)
1 peperone rosso
100 g feta
1 zucchina piccola e dolce
1 spicchio di aglio fresco
succo di lime o limone
20 g burro
olio evo
sale, pepe
menta fresca
Faccio rinvenire il boulgur nella pentola col burro, lo rigiro e poi lo bagno con 4 volte il suo volume di acqua salata (1 l) , quando raggiunge l'ebollizione abbasso la fiamma e lascio cuocere, mescolando ogni tanto, per circa 10/12', al termine deve aver assorbito tutta l'acqua.
Spengo e lo sgrano con una forchetta.
Nel frattempo sbollento i piselli in acqua salata a bollore per 10', quindi li scolo.
Intanto taglio a julienne zucchina e peperone poi li riduco a dadini piccolissimi che condisco con sale, pepe, succo di limone e un filo di ottimo olio evo.
Trito finissimo lo spicchio d'aglio (solo se piace, ma quello fresco è delicatissimo).
Sbriciolo la feta.
Metà grano lo condisco con le verdurine tritate, l'altra solo con un filo d'olio e inizio a comporre i bicchieri, dei tumbler piuttosto larghi e non troppo alti.
Faccio uno strato di grano, poi uno di piselli e di feta, uno di boulgur condito, altri piselli e feta e termino col boulgur, un filo d'olio e qualche fogliolina di menta.