*.* … questa la mia faccia la prima volta che ho visto un bourek
Si, appena intravisto e sfuggito come una meteora via Skype, subitaneamente finito tra voraci fauci -_- .
Mi sembrava una sorta di pizza rustica monoporzione croccantissima, molto molto più croccante di una preparata con della semplice pasta sfoglia.
Così ho messo sotto torchio il maritozzo riguardo ingredienti e preparazione ma la risposta è stata ehm… niente.. “It’s food, just food” !
Ma come “Just food” ?! Io sto qua a sbavare dietro a questa meraviglia e tu non ti precipiti a prendermi la ricetta agognata?
Ehhhh ma io mica sò fessa e, sulla base dell’unico suggerimento estorto, ho messo in funzione il cervelletto
Allora, secondo mio cognato (si è lui il mago dei bourek in famiglia ), farciscilo con tutto quello che hai sottomano che sei sicuro che viene buono ^.^ ahhaahahahah
Vabbè dai, la prima volta mi mantengo un po’ nell’aggiungere a gogo’… in fondo è solo una prova !!
E a quella (che devo dire non totalmente entusiasmante), ne sono seguite tante e tante altre (molto ma molto entusiasmanti): con carne macinata e mozzarella, con ricotta e zucchine trifolate, con tonno e cipolla, con patate lesse prezzemolate e tonno, con patate lesse e uovo (aggiunto crudo… si si avete letto bene, così quando tiri il primo morso ti ustioni le labbra con quella colata lavica ma è una meraviglia !!) etc etc…
Ed oggi aggiungiamo un altro tassello alle decine di diverse varianti di bourek algerien: gamberi, patate e carciofi
Omg, già ho fame @.@ !!
Ma voi ve lo immaginate di gustarvi una di queste delizie passeggiando tra i corridoi di un souk, pullulanti di turisti, immersi nei meravigliosi profumi e colori delle infinite varietà di spezie o tra i veli pregiati e finemente decorati che svolazzano ad ogni soffio di vento?
Io si, certo che me lo immagino :’) ! … ♥
BOUREK AUX CREVETTES, POMMES DE TERRE ET ARTICHAUTS, ovvero Bourek ai gamberi, patate e carciofi
Ingredienti per 6 bourek:
6 fogli di malsouka (detta anche brick) oppure 6 fogli di carta di riso per gli amici intolleranti al glutine
150gr di patate
olio extravergine di oliva
1 piccolo scalogno
2 grossi carciofi
100gr di gamberi
sale e pepe
burro fuso (per spennellare i bourek se decidete di cuocerli al forno) oppure olio di semi di arachidi o girasole (se decidete di friggerli)
Questi sono, a titolo esemplificativo, i due tipi di malsouka e pasta per brik che riesco a reperire più facilmente
In primo luogo lessare le patate in una casseruola, coperte di acqua fredda.
Quando sono cotte, sbucciarle, tagliarle a dadini e tenerle da parte.
Pulire i carciofi, sciacquarli in una soluzione di acqua e succo di limone e tagliarli a spicchietti.
Far imbiondire lo scalogno tritato con un po’ d’olio d’oliva, aggiungere i carciofi e far insaporire qualche minuto.
Aggiustare di sale e pepe e portare a cottura coprendo la padella con il coperchio e aggiungendo SOLO se necessario qualche cucchiaiata di acqua (mi raccomando pochissima alla volta perchè devono rimanere belli sapidi !)
Gli ultimi 5 minuti unire le patate a dadini e i gamberi sminuzzati grossolanamente e completare la cottura.
Ora ci sono 2 modi per procedere e dipenderà dalla modalità di cottura che utilizzerete per i bourek:
- SE VOLETE CUOCERLI AL FORNO:
Prendere un foglio di malsouka o carta di riso, spennellarlo completamente con del burro fuso.
Farcirlo con una cucchiaiata di ripieno sistemato nella parte inferiore del foglio e piegarlo come spiegato qui (lo so lo so, ho dimenticato di fare le foto del “pliage du bourek” -_- , così vi rimando al post del Bourek Algéroise del blog Simplicity of my table by my sea, che invece non ha dimenticato di fotografare )
Spennellare il bourek con un altro velo di burro fuso e sistemarli man mano in una teglia rivestita con un foglio di carta forno.
Cuocere in forno caldo 220° finchè entrambi i lati saranno ben dorati.
- SE INVECE VOLETE FRIGGERLI:
Prendere un foglio di malsouka o carta di riso e farcirlo con una cucchiaiata di ripieno sistemato nella parte inferiore del foglio.
Piegarlo come spiegato sopra.
In una padella portare a temperatura dell’abbondante olio di semi e friggere pochi bourek alla volta (per evitare che la temperatura si abbassi e risultino impregnati d’olio).
Quando entrambi i lati saranno ben dorati, sgocciolarli su un paio di fogli di carta assorbente.
Sistemare i bourek su un piatto da portata, eventualmente su un letto di insalata e con delle fettine di limone per decorazione, e portare in tavola.
Shahia tayeba, bon appetit !!
Nota: sia la malsouka che la pasta brik che i fogli di carta di riso possono essere facilmente reperiti nei negozi etnici o nelle gastronomie. Possono essere eventualmente sostituiti con la pasta phillo
Featuring Piatto Normandie – Villa d’Este Home
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