Prenderà il via domani al Mediolanum Forum di Assago la nuova avventura dell’Italia Thunder nelle World Series of Boxing di cui la compagine tricolore è detentrice del titolo.
Molte le novità rispetto alla passata stagione: è cambiata la denominazione (da Milano a Italia Thunder), mentre, nell’intento di fornire una connotazione sempre più nazionalistica ai team, è stata fissata una soglia minima del 60% di atleti autoctoni in rosa.
Andiamo a vedere il roster della selezione tricolore. Nei pesi gallo si punta esclusivamente sugli italiani. Punti di forza saranno gli esperti Vincenzo Picardi e Vittorio Parrinello, cui si affiancheranno gli esordienti Riccardo D’Andrea e Daniele Limone. Quest’ultimo proviene dal mondo del professionismo. Da quest’anno, infatti, le World Series hanno aperto le porte anche a coloro che hanno disputato meno di 15 incontri tra i Pro.
Nei pesi leggeri sono stati confermati Domenico Valentino, reduce da un’Olimpiade negativa, ed il serbo Branimir Stankovic, mentre la novità più interessante è costituita dal filippino Charly Suarez. Da segnalare anche l’innesto di Michele De Filippo, classe 1991.
Tra i medi i Thunder hanno perso il campione ucraino Sergiy Derevyanchenko. L’irlandese William McLaughin è l’unico confermato rispetto alla scorsa annata, mentre è stato acquistato il francese Michel Tavares, detentore di uno score di 9 vittorie e 2 sconfitte nelle WSB. Grande attesa, poi, per il debutto di Vincenzo Mangiacapre, medaglia di bronzo ai Giochi di Londra nei -64 kg. Il talento di Marcianise, come aveva rivelato ad Olimpiazzurra qualche mese fa, ha dovuto compiere grandi sacrifici per adattarsi ad una categoria di peso nettamente superiore a quella in cui solitamente combatte. Spicca, infine, un altro professionista: Valter Fiorucci.
Nei medio-massimi la certezza è rappresentata dall’ungherese Imre Szello, ma è di qualità anche l’innesto dell’algerino Abdelhafid Benchabla (9-2 nelle WSB). Presente anche il croato Bojan Miskovic. Da seguire con curiosità l’esordiente italo-albanese Endri Spahiu, che mostrato buone qualità tra i dilettanti (ricordiamo infatti che le World Series rappresentano un ibrido tra dilettantismo e professionismo).
Protagonista assoluto dei massimi, infine, sarà ancora una volta Clemente Russo, imbattuto in questa competizioni con 14 successi in altrettanti incontri. Tatanka sarà affiancato dal promettente francese Tony Yoka, medaglia d’oro alle Olimpiadi giovanili del 2010, e da due professionisti come Matteo Modugno (campione italiano pro nel 2011) ed Emanuele Di Leo.
Insomma, sulla carta Italia Thunder possiede le potenzialità per lottare nuovamente per la conquista del titolo, anche se questa volta la concorrenza straniera sarà molto più agguerrita. La squadra azzurra è inserita nel Gruppo B con Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna, Ucraina e Kazakistan: un girone di ferro in cui le prime quattro accedono ai quarti di finale.
Domani si comincia proprio con la Germania ed i favori del pronostico sono tutti per la selezione del Bel Paese. Nei gallo Vincenzo Picardi affronterà una vecchia conoscenza come il moldavo Veaceslav Gojan, uno dei punti di forza dei Thunder della passata stagione: incontro che si preannuncia tiratissimo. Nei -60 kg Charly Suarez se la vedrà con il non insuperabile tedesco Robert Aramovic Harutyunyan, che vanta una sola apparizione (con sconfitta) nelle WSB.
Sfida tra debuttanti tra i medi, con il nostro Vincenzo Mangiacapre che cercherà di dare spettacolo contro l’insidioso moldavo Vasili Belous, reduce dagli ottavi di finale alle Olimpiadi di Londra. Pronostico a senso unico, infine, sia nei medio-massimi che nei massimi, dove Abdelhafid Benchabla e Clemente Russo incroceranno i guantoni rispettivamente con i teutonici Serge Michel e Philipp Gruner.
Tutte le World Series of Boxing saranno trasmesse in diretta da SkySport2.
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