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Boxtrolls-le scatole magiche: da non perdere!

Da Iladev @IlariaDeVita

Avete visto Coraline e la porta magica  e Paranorman? Se non l’avete fatto siete proprio brutti e cattivi distratti perché sono due piccoli capolavori e dovete rimediare al più presto! Anche perché è uscito al cinema da un po’ di tempo un altro gioiellino realizzato dalla stessa società di produzione (la Laika) e quindi vi si accumula il lavoro arretrato. Io ve l’ho detto eh! Si tratta di Boxtrolls- le scatole magiche: film delizioso, spassoso, originale, divertente e avventuroso che sono andata a vedere sabato scorso per un pomeriggio senza avere niente a cui pensare…o almeno provarci.

Unico avvertimento non portateci bambini troppo piccoli perché potrebbero trovare un po’ difficile seguire il film e spaventarsi in alcune scene con il cattivone di turno con tanto di pianti e richiesta di uscire dal cinema. Oppure non portateci nessun bambino come ho fatto io! I film d’animazione non sono mica solo per piccoli (o almeno questo è quello che mi ripeto io per giustificarmi). Boxtrolls vale veramente la pena di essere visto sul grande schermo per godere a pieno di una fotografia incantevole, dei colori, delle atmosfere e di un mondo magico in cui entrare per scrollarsi di dosso il proprio.

Di cosa parla? Siamo a Pontecacio, un paesino arroccato a picco sul mare governato dalle tube bianche capitanate da Sir Gongon-zole in cui tutti sono grandi appassionati di formaggio. A Pontecacio si dà periodicamente la caccia a delle creature ritenute malvagie e spaventose che vivono sottoterra ed escono la notte: i Boxtrolls appunto. Tra di loro, che cattivi non sono proprio per niente, vive anche un bambino chiamato Uovo (dal nome della scatola che ha tipo armatura) cresciuto da loro con tanto amore anche se in modo “animalesco” privo di buone maniere. A dare la caccia ai trolls ci pensa il cattivissimo ed inquietante Signora Arraffa (definito da un bambino in sala “quello schifoso!”) con i suoi scagnozzi, perfido ed odioso per eccellenza. A ribaltare la situazione ci penserà la piccola figlia di Sir Gorgon-zole, determinata a far capire a tutti gli abitanti del paesino che i veri cattivi non sono certo i buffi boxtrolls. Ci riuscirà? Scommettiamo?

Un bimbetto di circa 4-5 anni in sala con il papà alla fine del film ha esclamato “Papà ma è stato bellissimo!”: quale garanzia migliore? Se la storia vi appassiona inoltre in libreria trovate anche il libro su cui è basato il film, per continuare a frequentare i boxtrolls anche a casa. E  mi raccomando non uscite dalla sala prima della fine di tutti i titoli di coda perché la canzoncina che li accompagna è bellissima e anche la grafica.


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