Torniamo a parlare di chiacchierino in un giorno importante quale è una cerimonia. Torniamo a parlare di questo pizzo versatile e delicato che si presta volentieri a mille interpretazioni. Quando ho iniziato a farlo, dopo i primi centrini - tutti rimasti a casa di mamma - la prima versione sperimentata è stata un braccialetto, piccolo, semplice che, nella cerchia di amiche e amici di amici, ha spopolato.
Dopo questa premessa, oggi ritorno al chiacchierino ed a un nuovo bracciale, questo, a suo tempo, battezzato " bracciale vittoriano ":

Il motivo è nato dopo un pomeriggio di gioco con le navette, in cui cercavo di mettere a punto una piccola bordura. Le perline hanno fatto il resto. Comunque... per questo leggero bijoux ho scelto un cotone di colore blu elettrico perché mi piace la carica, letteralmente la "scossa" che questo colore sa trasmettermi. L'ho abbinato - era inevitabile - a perline in vetro bianche/avorio di due misure diverse:

Secondo me, questo bracciale vittoriano, è una combinazione molto elegante. Una combinazione adatta per una sposa, la quale - secondo tradizione - deve indossare qualcosa di blu; oppure per un'invitata che, ovviamente, potrà scegliere anche un altro colore (quanti ce ne sono e quanti sono letteralmente stupendi!!!).
In conclusione, però, voglio svelarvi un piccolo segreto (se così lo si può chiamare). Per quanto adori i bracciali di pizzo, lo ammetto: non ne faccio molti. Anzi, se mi viene chiesto un bracciale, mi assale un "piccola" ansia perché la misura del polso varia. Non abbiamo tutte lo stesso polso e c'è sempre chi preferisce il bracciale largo, chi stretto, chi "giustogiusto". La misura standard adatta a tutte ancora non l'ho inventata, soprattutto quando anche la chiusura fa la sua parte nell'alterare la misura. A ciò si aggiunge il filo ed il motivo prescelto. Accorciare o allungare un motivo può portare a ridefinire la parte iniziale e/o finale del bracciale; alcune volte si è costretti a cambiare filo, magari passando ad uno più sottile (tutto sarà diverso) o, ancora a modificare il numero di nodi indicati nel progetto. Insomma, richiedere un centimetro in più o in meno può significare passare ore in più su un qualcosa di apparentemente semplice. Pertanto, quando qualcuno penserà a voi e vi donerà un bracciale in pizzo, sia esso chiacchierino o altro, provate a soffermarvi qualche secondo a pensare quanto lavoro e pazienza si cela dietro a quei fili intrecciati ed annodati che vi adornano. L'avete mai fatto? Vi assicuro che è un esercizio in grado di spalancare la mente.
Un caro saluto ed alla prossima, Benben ( http://www.nuvoleegomitoli.wordpress.com)
Credits photo: Alessia
