Magazine Cultura

Bradbury e le fiabe-horror...

Creato il 29 settembre 2012 da Omar
Bradbury e le fiabe-horror... «Nella soffitta dove la pioggia primaverile toccava il tetto dolcemente, e nelle notti di dicembre potevi sentire il manto di neve esterno a pochi centimetri, la Mille Volte Bisnonna esisteva. Non era viva e non era morta per sempre, ma... esisteva. E adesso che il Grande Avvenimento stava per verificarsi, che la Notte delle Notti si preparava e il Ritorno a Casa era in procinto di rallegrare tutti, bisognava andare a farle visita! - Pronta? Eccomi che arrivo! - , esclamò la voce di Timothy, ovattata sotto la botola fremente, - Posso? Silenzio. La mummia egizia non battè ciglio. Se ne stava appoggiata in un angolo buio, come un vecchio pruno rinsecchito o una tavola da stiro bruciacchaita e messa da parte, le mani e i polsi incrociati sul petto simile al letto di un fiume prosciugato, prigioniera del tempo, gli occhi come fessure color azzurro intenso, lapislazzuli dietro le palpebre cucite, e un barlume di ricordi che la bocca dalla lingua incartapecorita cercava di rievocare, mormorando e sospirando, per richiamare alla memoria ogni ora, ogni notte di quattromila anni prima: quando era stata la figlia del faraone, vestita di tessuti impalpabili come ragnatele e seta sottile, i polsi ingioiellati, libera di correre nei giardini di marmo a guardare le piramidi che spuntavano nell'ardente atmosfera egizia. Poi Timothy sollevò la botola con il coperchio incrostato di polvere e parlò nel mondo notturno della soffitta. - O Bellissima! Dalle labbra dell'antica mummia si staccò un batuffolo di polvere, come polline. - Bella non sono più! - Nonna, allora. - Mica nonna e basta - fu la debole risposta.»
Ritornati dalla polvere - Ray Bradbury (Strade Blu Mondadori)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :