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Braga-Benfica 2-1: le Aguias perdono l’imbattibilità

Creato il 27 ottobre 2014 da Pablitosway1983 @TuttoCalcioEste
27th ott, 2014 · commenti
Benfica

Il big match dell’ottava giornata della Primeira Liga vede di fronte due delle migliori compagini portoghesi degli ultimi anni.
Braga e Benfica sono anche le avversarie di quella storica semifinale dell’Europa League 2010-11. Per chi avesse una memoria labile, quelle semifinali finirono in favore dello Sporting Braga; 1-2 e 1-0 furono i due risultati, che decretarono il passaggio del turno in virtù del gol segnato in trasferta.

Il Benfica arriva a questa partita imbattuta, forte di cinque vittorie e solo un pareggio con lo Sporting Lisbona. Dalla sua vanta anche un’eccellente differenza reti, la migliore: 19 quelle realizzate a fronte di soli 4 goal subiti. Il Braga, staccato di 8 punti, ha vissuto un campionato a fasi alterne. Le due sconfitte, una delle quali in casa del Porto per 2-1, pesano sulla classifica attuale. Entrambe le squadre si presentano con un 4-2-3-1 offensivo. Il portoghese Eder guida l’attacco del Braga mentre il brasiliano Lima è il terminale della squadra ospite. In panchina, a dirigere il Braga, c’è una vecchia conoscenza del calcio italiano, Sérgio Conceição. Questi era una tipica ala destra lusitana dal dribbling e dal cross facile, talvolta più dedita a specchiarsi che a concretizzare. Ciononostante ha lasciato un buon ricordo nella nostra Serie A.

Nemmeno il tempo di fischiare il calcio d’inizio che il Benfica s’insinua pericolosamente nel settore di sinistra sull’asse Lima-Eliseu. Il centrocampista portoghese passa al centro dal limite dell’area dopo aver fintato un tiro. Talisca s’inserisce tempestivamente ed è la scelta vincente: il suo tiro spiazza il portiere Matheus, 1-0 per il Benfica. La reazione del Braga è poca cosa e si limita ad un tiro a giro dal limite del numero 18 Silva che tuttavia non impensierisce Artur. Al 10° è Lima a tentare il raddoppio, imbeccato da uno splendido passaggio filtrante del numero 10 Gaitan. Matheus si fa trovare pronto, ma è chiaro come il Benfica abbia le idee più chiare.

Il gioco lo conduce il Benfica, ma al 28°, in seguito ad un’azione non concretizzata da Gaitan, si materializza il contropiede fulmineo della squadra di casa: il colombiano Pardo s’invola sulla destra rapidissimo, passa al centro per Eder, che di destro, pur in equilibrio precario, tira in porta pareggiando le sorti dell’incontro. Tiba, su un errore di rimessa del Benfica, tira debolmente senza preoccupare più di tanto. Poco dopo, al 31°, un triangolo pericoloso viene finalizzato da Lima con una conclusione respinta da Matheus.

Prima della fine del primo tempo, è uno scatenato Pardo (omonimo del famoso giornalista sportivo di Sport Mediaset Pierluigi) ad accelerare. Prima con un azione insistita in seguito alla quale reclama un rigore per atterramento, e poi con un tiro sempre dal settore di destra.

Il secondo tempo si riapre sempre nel segno di questa giovane ed intraprendente ala destra colombiana: paso doble e si punta alla porta; viene atterrato ma l’arbitro fischia e ammonisce ingiustamente una simulazione in luogo di un penalty sacrosanto. Di certo è lui il pupillo dell’estroso Sérgio Conceição.

Al 25° del secondo tempo è Tiba a cercare la strada del goal con un tiro rasoterra da fuori area. Il portiere Artur para in allungamento sulla sua destra. Al 79° Eder sfiora ancora il goal da distanza ravvicinata sfruttando un cross di Pardo, ma la palla esce di poco. All’80°, il neo-entrato Salvador Agra s’invola sul settore di sinistra, ma invece di tentare il cross, rientra, punta il difensore e tira: la palla passa sotto le gambe del difensore e s’insacca alla destra del portiere. E’ il goal del tanto agognato vantaggio.

Da questo momento in poi sarà solo un monologo Benfica, alla ricerca di un pareggio dopo il pasticcio combinato. L’unico vero tentativo è un colpo di testa all’83°, sventato da un pronto intervento di Matheus. Come spesso accade in questi momenti concitati, la partita si accende e c’è spazio anche per qualche tafferuglio causato dal classico intervento duro ed inutile.

In virtù dei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro, c’è tempo ancora per una sensazionale occasione, ancora in favore del Benfica. Il minuto è il 95°, Salvio crossa al centro per il brasiliano Jonas che di testa colpisce a botta sicura e in contro tempo. L’intervento di Matheus è monumentale e vale quanto un gol (clicca QUI per gli highlights del match).

Il Braga vince e si porta a -5 dalla capolista che perde l’imbattibilità. Ora Il Benfica ha solo un punto di vantaggio sulla seconda in classifica, il Porto.

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