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Brand Storytelling: gridalo ai quattro venti!

Da Twagomagazine @lorenzomonfreg

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Crea un brand che racconta – usando il potere della storia.

Ogni storia ha un inizio, uno svolgimento e una fine. I bravi narratori sanno come catturare i piccoli dettagli e combinarli insieme in modo da coinvolgere il lettore. Una buona trama, personaggi interessanti ed eventi stimolanti sono la base di ogni buona storia.

Il brand storytelling è esattamente ciò che il nome suggerisce: la storia della tua marca. Qual’è la trama? Chi sono i personaggi? Sei in grado di riconoscere i momenti condivisibili della tua attività? La tua storia comunica il valore aggiunto e ti consente di dire qualcosa al mercato, in un modo diverso dai tuoi competitors. Il brand storytelling mostra alle persone chi sei in un modo così coerente ed espressivo da coinvolgerle e portarle a sostenerti perché credono in ciò che stai cercando di raggiungere.

Trasmettere le informazioni in maniera sintetica per rendere la tua storia coinvolgente e interessante può sembrare difficile, ma in realtà lo storytelling richiede strategia.

Scopri la storia del tuo brand

Come puoi trovare la tua storia? Beh, l’elevator pitch è un buon punto di partenza: delinea un breve riassunto della tua attività che utilizzeresti per descriverla se ti trovassi per caso in ascensore con una persona influente. Lo scopo è creare interesse e curiosità. Questa idea non riguarda soltanto le startup e ti aiuterà tantissimo a conoscere la tua storia.

Una volta che disponi di una traccia da seguire, puoi iniziare ad arricchirla. Un bravo scrittore freelance potrebbe darti un grosso aiuto. Puoi trovare molti di questi professionisti su alcune piattaforme indipendenti come twago. Il compito di uno scrittore consiste nel creare storie, sarà quindi certamente in grado di scoprire la tua.

Trova un terreno comune

Dopo aver chiarito la tua storia, inizierai a vedere come questa influisce radicalmente su tutto ciò che fai.  È la motivazione che ti fa andare avanti. Indovina un po': anche altre persone ce l’hanno! L’essenza della tua storia sarà il riconoscimento di quel terreno comune. Quale aspetto della tua storia pensi sia familiare per gli altri? In che modo la tua storia crea risonanza con le persone? Fornisce esempi di qualche tipo di esperienza umana condivisa? Le persone si confrontano con le storie perché siamo tutti alla ricerca della nostra verità. Se possiamo identificarci con le storie di qualcun altro, approfondiamo la conoscenza di noi stessi. Trovando qualcosa con cui gli altri siano in grado di relazionarsi, li attiri e parli  “con loro”, piuttosto che “a loro”.

Rendila importante

La tua storia è un enorme libro illustrato e hai bisogno del contibuto di tutti per arrivare al finale. Ricorda: il logo, le immagini utilizzate, i colori, la musica e il contenuto si combinano per aggiungere movimento e vita alla tua storia. Condividerai la tua storia durante la vita della tua attività, pagina per pagina, e oltre al tuo impegno sarà necessario un investimento emotivo della tua comunità. Cerca di essere onesto, ma anche professionale (nessun crollo online, per favore) e allo stesso tempo vulnerabile, ma anche stimolante. Dopo poco tempo le persone vorranno interagire con te. Cerca di farle sentire emotivamente impegnate, contribuirai a creare un rapporto più forte e si sentiranno investite nel successo reciproco. Perché ti sei preso cura di loro. Perché le hai rese importanti.

Lo storytelling è un’arte e i mezzi di comunicazione che scegli per raccontare la tua storia sono importanti tanto quanto la storia stessa. Avere un sito web benfatto è il primo passo essenziale. Anche in questo caso, se non sei in grado di svilupparlo, condividi la tua idea e affidati all’aiuto di un freelancer. Un esperto web designer a bordo riuscirai ad affrontare le basi e realizzare qualcosa che soddisfi le tue esigenze.

Dopo aver preparato il  sito web dovrai decidere quali sono le piattaforme di social networking più adatte per te. Scegli quelle che possono aiutarti a raccontare gradualmente la tua storia nel modo più conciso. Puoi trovarne centinaia online, ma non scoraggiarti. Se trovi difficoltà in questa decisione, inizia con le 4 o 6 più conosciute (come ad esempio Facebook, Twitter, Pinterest, Google+). Nel corso del tempo riuscirai a identificare quali funzionano e quali no.

Gridalo ai quattro venti

La fase finale della tua strategia è l’automazione. Una buona strategia di content marketing automatizzerà il tuo storytelling e creearà i presupposti in modo che chiunque può raccontare la storia. Se decidi di commissionare la scrittura dei post del blog o la gestione dei social media, lo scrittore dovrà essere in grado di riconoscere la tua voce e comunicare il tuo messaggio in qualsiasi argomento dato. Creare una strategia di contenuti significa anche sapere quali saranno i prossimi post e quindi poter curare i contenuti in attesa. questa scelta non necessariamente deve costare una fortuna e può essere affidata a varie persone nella tua azienda o a freelancer qualificati.

Definire il proprio brand e condividerlo attraverso lo storytelling è una delle cose più potenti che un’azienda possa fare. Fornisce uno scopo al tuo lavoro, struttura le tue attività e offre un ricordo costante di ciò che ti motiva e perché è importante. Se credi davvero nella tua storia, allora perché non gridarla ai quattro venti?

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Questo articolo è stato originariamente pubblicato in inglese e tradotto da Clara Carreras

Leggi l’articolo originale qui: Brand Storytelling: shout it from the rooftops!


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