Magazine

Brandon Sanderson presenta The Stormlight Archive

Creato il 24 febbraio 2014 da Wondergianna @wondergianna

Brandon Sanderson presenta The Stormlight Archive Anonima Andrea Cabassi

Se nomino Brandon Sanderson…

Brandon Sanderson - ShallanSe nomino Brandon Sanderson non dico certo un nome nuovo, né ignoto. Quindi a rigor di logica non sto suggerendo – come era mia intenzione – nessun autore semisconosciuto.
Sanderson era già noto per il suo ciclo Mistborn; poi però è arrivata Harriet, la moglie di Robert Jordan, che l’ha scelto per scrivere gli ultimi tre volumi della saga lasciata incompiuta dal marito, ormai scomparso.
E così è sbarcato su un palcoscenico immenso dove La Ruota del Tempo gli ha garantito una visibilità inimmaginabile, e lui se l’è giocata bene.

Brandon Sanderson e Robert Jordan

Non sto a disquisire sulla qualità dei tre volumi finali, penso sia impossibile per chiunque replicare lo stile di Jordan. A me personalmente l’ultimo libro non è piaciuto, colpa dei troppi fili sciolti nei libri precedenti e arrivati a soluzione in maniera troppo repentina. Ma in questo il buon Brandon c’entra poco, la colpa è di Jordan che non ha portato avanti le loose end man mano.

I lavori migliori di Brandon Sanderson

Brandon Sanderson - The Way of Kings

Ma vengo al dunque: nonostante Brandon Sanderson sia ora uno degli autori più conosciuti, mi sembra che in Italia le sue opere migliori non abbiano avuto il giusto risalto.
Chi di voi ha letto Mistborn? Tutti, immagino.
E chi di voi ha letto La via dei re? Pochi: lo sapevo.
Eppure La via dei re è un’opera maestosa, impareggiabile, toglie il respiro per mille diversi motivi, e ora è in uscita il secondo volume della saga: Words of Radiance!

Il nuovo volume di The Stormlight Archive

Brandon Sanderson - Words of Radiance

Non sto più nella pelle. L’uscita è programmata per il 4 marzo e ho già prenotato l’eBook, così da non dover aspettare il cartaceo. Non sopravviverei.

Il mondo dei fan americani è in febbrile attesa, e la casa editrice Tor sta alimentando la tensione pubblicando estratti dell’opera di Brandon Sanderson: finora una decina di capitoli sono già stati resi disponibili, free, sul suo sito. Politica di marketing quanto mai azzeccata, che nel mio caso aveva pagato già col primo volume, La via dei re (The way of kings), che avevo conosciuto proprio grazie agli estratti gratuiti forniti da Tor.
Mi ero innamorata perdutamente del romanzo, acquistandolo al volo non appena uscito.
Per il secondo volume, inoltre, a partire dallo scorso 11 febbraio Tor prevede la pubblicazione ogni giorno di una nuova frase tratta dal libro. Ovviamente mi sono iscritta alla newsletter.
Il sito ufficiale dei fan, affollatissimo, raccoglie innumerevoli teorie che riguardano ogni aspetto dei suoi romanzi, dall’evoluzione dei personaggi, a supposizioni sullo svolgersi della trama, a ipotesi sul pantheon delle divinità di Roshar.

Brandon Sanderson | The Stormlight Archive / Le Cronache della Folgoluce

  • Volume 1: The Way of Kings, Tor (31/8/2010) / La via dei re, Fanucci (1/12/2011)
  • Volume 2: Words of Radiance, Tor (4/3/2014) / non ancora tradotto

In uno dei thread si dibatte perfino su quale versione del libro acquistare, vagliando punti forti e deboli di ciascuna edizione, dall’hardcover, al paperback, all’eBook, per finire con l’audiolibro… la stragrande maggioranza degli utenti ha in programma di acquistare almeno due versioni del libro.
Brandon Sanderson - La cura dei dettagliAnche io, per la verità: mentre l’eBook è imprescindibile perché è il formato più rapido e pratico (soprattutto considerando che il libro è un tomo da mille pagine), il formato cartaceo è troooooppo bello per non bramarlo ardentemente. Non ho mai trovato un libro così perfettamente curato, non solo nei contenuti ma anche nella forma! Ogni capitolo riporta un’intestazione e un’epigrafe, come quest’immagine, e la storia è inframmezzata da fantastiche illustrazioni, a volte disegni che sarebbero stati realizzati da uno dei personaggi stessi del romanzo.

La cura dei dettagli

L’attenzione per i dettagli è parte del fascino dell’opera, dove ogni dialogo, ogni descrizione può nascondere un indizio prezioso per scoprire elementi chiave della storia.
Storia in cui i protagonisti, in primis, sono assolutamente all’oscuro di quello che li aspetta. Non sanno che il mondo sta per finire, né che hanno un ruolo importante da svolgere. Tanta storia è andata perduta e, man mano che i protagonisti scoprono tasselli della storia passata, delineano anche lo scenario della loro storia presente.
Questa smania può sembravi incomprensibile, nemmeno io avrei immaginato un coinvolgimento così viscerale, ma The Stormlight Archive di Brandon Sanderson è assolutamente fuori scala.

Piccola nota sull’edizione italiana

L’edizione con copertina rigida (credo l’unica finora pubblicata in Italia) è molto simile all’edizione originale di Tor. Molto simile ma non uguale perché, al di là della traduzione (vogliamo parlare della traduzione di Stormlight Archive in Cronache della Folgoluce? No, per favore, non parliamone), la qualità del volume mi è parsa inferiore. Carta meno pregiata, direi. Meno precisione e cura. Ma non lamentiamoci troppo, Fanucci sta comunque facendo un buon lavoro.

Citazione da La via dei re, di Brandon Sanderson

Rimpiango i giorni precedenti all’Ultima Desolazione. L’epoca prima che gli Araldi ci abbandonassero e i Cavalieri Radiosi si rivoltassero contro di noi. Un tempo in cui c’era ancora la magia nel mondo e l’onore nel cuore degli uomini. Il mondo divenne nostro e noi lo perdemmo. Pare che nulla costituisca una sfida per le anime degli uomini quanto la vittoria stessa. Forse quella vittoria è stata un’illusione fin dall’inizio? I nostri nemici si resero conto che quanto più duramente si battevano, tanto più resistevamo? Ci sono quattro persone che noi osserviamo. Il primo è un chirurgo, costretto a mettere da parte la guarigione per diventare un soldato nella guerra più brutale del nostro tempo. Il secondo è un assassino, un omicida che piange mentre uccide. La terza è una bugiarda, una giovane donna che indossa il mantello di una studiosa sopra il cuore di una ladra. L’ultimo è un alto principe, un condottiero i cui occhi si sono aperti sul passato mentre la sua sete di battaglia va scemando. Il mondo può cambiare. L’uso dei Flussi e degli Strati può tornare; la magia dei giorni antichi può essere di nuovo nostra. Queste quattro persone ne sono la chiave. Una di loro può redimerci. Un’altra ci distruggerà.

Brandon Sanderson presenta The Stormlight Archive Anonima Andrea Cabassi


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :