Lo dice gia' il nome "timo limoncino", della famiglia del timo, ma con un aroma piu'"limonoso", un profumo piu' delicato e dolce, perfetto per cucinare piatti di pesce. Ammetto, non lo conoscevo fino a quando non siamo andati a fare una delle nostre spese al mercato dei contadini a Porta Palazzo, inizio della primavera, poi l'ho visto li', su un banco, verde e pieno di foglioline! Da quel banco è passato al mio balcone...ed è arrivato anche il gelo e la pioggia del mese scorso. E la mia piantina mi stava abbandonando. Poi è finalmente sbocciata la primavera quella vera =)) e con lei è tornato a risplendere anche il mio timo, con foglie piccole, verdi e profumatissime.
Per 1 persona e 1/2 !!!! Questo week end ce la siamo spassata solo io e mandorlina, cosi' le dosi erano un po' ristrette e il pesciolino, che a lei tanto piace era un po' piccolino!
- 1 foglio di carta forno
- 1 branzino (il mio di piccole dimensioni)
- 1 mazzetto di Timo limoncino
- 1 gambo di sedano,
- 1/4 di porro
- mezzo bicchiere di vino bianco
- 1 cuchiaio di soia
- qualche pomodorino datterino
Lavare bene il branzino gia' pulito. Lavare i pomodorini datterini.
Ungere un foglio di carta da forno, disporlo su di una teglia, adagiarvi il branzino.
Tagliare a rondelle il sedano e a fettine il porro.
Sistemare qualche rametto di timo all'interno del pesce e cospargere le verdure sopra, bagnare con il vino bianco e insaporire con la salsa di soia.
Chiudere il cartoccio a caramella fermando le estremita' con dello spago e infornare a 200° per circa 25 minuti (nel mio forno). Il tempo di cottura varia a seconda della grandezza del vostro branzino.