#Brasil14 Finale

Il popolo brasiliano non è riuscito a convincere Moreno Secondo a regalare l’accesso alla Finale ai propri beniamini. La Germania li ha asfaltati oltre ogni previsione possibile.

I verdeoro hanno esagerato con la loro stucchevole prosopopea religiosa cantando, con le lacrime agli occhi, a squarciagola l’inno abbracciati con la maglietta dell’infortunato Neymar stretta con contrita passione tra le mani di J Cesar e David Luiz. Questo come se il loro sfortunato compagno fosse morto salvando la Patria dall’invasore. Con tutto il rispetto per me era una pagliacciata gigantesca e il vero Dio del pallone ha preparato per loro una bella sorpresa che alla mezzora li vedeva sotto di cinque, dico cinque, gol. La Germania ha messo in evidenza in maniera feroce che il Brasile non è la nazionale accompagnata da Eupalla, Dio del calcio, come loro suppongono. Soprattutto i calciatori brasiliani non sono i più forti del mondo come loro stessi si erano proclamati. Filippone Scolari ha ammassato giocatori buoni con ex calciatori come Maicon, una stella come Neymar e un quantità di anonimi giocatori che solo i media compiacenti avevano eletto a divinità del calcio. Grande Germania e vergognoso Brasile.

Vorrei sfatare una leggenda che gira tra i mass media e cioè che la Germania abbia vinto infilando in contropiede la difesa (davvero ridicola) del Brasile lanciato in attacco. NON è vero; il primo gol viene da corner, il secondo da una palla rubata sulla trequarti brasiliana, il terzo vede sei/sette giocatori brasiliani in area di rigore, il quarto ancora da palla rubata sulla tre/quarti brasiliana, il quinto da palla rubata a centrocampo, il sesto vede sette calciatori brasiliani in area di rigore e il settimo; beh si è in contropiede.

Argentina v Olanda è stata una partita brutta come da copione, i giocatori oranje si sono travestiti da Italia per tutto il Mondiale. Sono lontanissimi i tempi del “calcio totale” e forse Van Gaal ha creduto di poter vincere questo Mondiale speculando sull’avversario come tante volte han fatto gli azzurri. L’Argentina si è adeguata e non ha fatto molto di più degli olandesi, qualche guizzo di Higuain, un gol mangiato da Palacio e un Messi inesistente che ha camminato inconcludente nel cerchio di centrocampo come se fosse l’arbitro. Un vero fuoriclasse come Messi non può permettersi di toppare in una semifinale mondiale; il vero leader e vero capitano lo si è visto bene che è Mascherano. Messi si è mostrato una ricotta senza senso. Io stravedo per il quattro volte pallone d’oro, ma non posso esimermi dal considerarlo lontano anni luce dal vero e unico Re che rimane Maradona del quale Messi ha superato le presenze in Nazionale, ma non ha ancora di certo la classe e la garra del Re.

Spero nell’Argentina, anche perché l’eventuale vittoria teutonica porterebbe i tedeschi alla pari dell’Italia, quindi spero nell’Argentina, ma credo che sia l’anno della Germania.