Brasil14 l’Italia va

Bella vittoria degli azzurri contro un Inghilterra che però non è lo “squadrone che tremare il mondo fa”.

Darmian eccezionale, raramente si vedono calciatori che hanno questo spessore tecnico e mentale all’esordio in un Mondiale. La leggerezza delle sue giocate, il coraggio di spingere sempre lungo la fascia e la costante presenza in fase difensiva, sono secondo me ottimi indici di gran classe. La fuga di Rooney che affonda sulla sinistra e fornisce l’assist per il comodo gol di Sturrige; è frutto anche di una palla persa mentre Darmian si proponeva in avanti. Certo in quell’occasione, ed in altre per la verità, la fase difensiva è stata carente e traballante. Paletta un po’ il capro espiatorio, Chiellini forzatamente fuori ruolo, Buffon misteriosamente in panchina. Tutto sommato però occorrevano i punti e quelli sono venuti anche in maniera appassionante e sofferta; il gruppo si cementa anche cosi.

Mario Balotelli ha giocato molto bene, ha fatto un gran gol su gran cross di un ottimo Candreva. Il laziale per me non è mai stato un campione, contro gli inglesi però ha giocato molto bene. Verrati si è battuto alla grande e Pirlo ha dato quell’ordine che sa sempre dare, Marchisio superlativo. Quella traversa grida vendetta, sarebbe stato un bellissimo gol. La ripresa televisiva da dietro da idea di come questi palloni girano come il vecchio “Tele” di plastica leggera. Pirlo calcia magnificamente ed il pallone va verso la destra del portiere per poi come d’incanto virare verso sinistra a lasciare il portiere di stucco ancora proiettato verso la sua destra mentre la palla colpisce la traversa alla sua sinistra.

La preparazione fisica degli azzurri è stata certamente migliore di quella degli inglesi. L’ho già scritto e lo riscrivo; prendere alloggio nel centro di Rio per preparasi al Mondiale non può esistere. La forma la perdi se ce l’hai e se non ce l’hai non la trovi di certo. Donne e alcool si quello di certo.

La Costa Rica in vetta alla classifica sembra uno scherzo, forse lo scherzo è l’Uruguay. Non ho visto il match perciò non mi sbilancio, cosi a occhio e croce penso più che la Costa Rica abbia giocato il jolly e che l’Uruguay è logoro e finito. Ha l’attacco, Cavani e quando gioca Suarez, e nulla più.

Balotelli nelle dediche non si è ricordato neanche per sogno di sua figlia. Si sente futuro marito, ma attualmente padre no. Crescerà.