La canarinha verdeoro della nazionale di calcio del Brasile con pantaloncini blu e calzettoni bianchi ha visto il campo per la prima volta il 20 gennaio 1954 allo stadio Maracanà. Ha preso il posto della divisa biancoblu.
Il colore giallo della maglia della nazionale di calcio brasiliana si deve alla superstizione dopo il Maracanazo, la partita decisiva del Mondiale 1950 organizzato proprio dai brasiliani e perso in modo leggendario contro dell’Uruguay. Il 16 luglio del 1950 davanti a 220mila persone nello stadio Maracanà di Rio de Janeiro è stata l’ultima volta del Brasile del calcio in maglia bianca e bordi blu. Anche se per il centenario della Fifa il 20 maggio 2004 la Seleçao ha giocato il primo tempo dell’amichevole contro la Francia proprio con una divisa storica e rievocativa del 1904 (cambiata poi all’intervallo).
La maledizione della maglia bianca dopo il disastro: fino al 1954 i brasiliani usarono una maglia azzurra con pantaloncini bianchi e calzettoni azzurri. Poi la svolta con un concorso indetto dalla Confederación Brasileña de Desportos (CBD), che poi diventò l’attuale CBF (Confederación Brasileña de Fútbol) grazie al quotidiano Correio da Manha.
Maracanà 1954, prima volta “verdeoro” per il Brasile
Il design vincitore fu quello di un 18enne designer e illustratore in erba: Aldyr García Schlee, brasiliano ma frontaliero con l’Uruguay. Si ispirò ai colori della bandiera del Brasile menzionando il giallo dell’oro (per via delle miniere brasiliane), il verde (la foresta Amazonica), il blu (l’oceano Atlantico) e il bianco della fascia con la scritta “Ordem e Progresso”. Schlee, classe 1934, sarà omaggiato con una esposizione durante i mondiali e nel video della Fifa spiega com’è nata l’idea per la divisa che è diventata sinonimo di “maglia da calcio”.
La presentazione delle nuove maglie della Nazionale brasiliana al Maracanà il 20 gennaio 1954 prima della partita Flamengo-Botafogo: modelli per l’occasione i nazionali Djalma Santos, Didí, Nilton Santos e Ademir. Con la nuova divisa e i nuovi colori il Brasile si è finalmente aggiudicato il Mondiale in Svezia 1958, ma in blu visto che in finale con la Svezia — in maglia gialla e padrona di casa — i brasiliani hanno dovuto cambiare colore con una storia veramente incredibile che abbiamo raccontato in questo post.
In verdeoro il Brasile del calcio ha vinto poi ancora i Mondiali 1962 in Cile, 1970 in Messico, 1994 negli Usa e 2002 in Giappone-Corea. Nel 2014 il cerchio si chiude: i Mondiali di calcio si giocheranno per la seconda volta nella storia in Brasile, i Verdeoro sono i favoriti e la maglia della Seleçao piace per la sua semplicità anche se il nuovo stemma, più grande del precedente, ha fatto sparire la scritta “Brasil” come abbiamo raccontato in questo post.