Rito, arte marziale e danza, la capoeira degli schiavi africani deportati in Brasile è stata riconosciuta dall’Unesco come “patrimonio culturale” dell’umanità.
Secondo l’ente delle Nazioni Unite, la decisione aiuterà a tutelare questa tradizione, praticata d’altra parte ormai in oltre 160 paesi.
In una nota il ministero della Cultura del Brasile ha sottolineato che la capoeira è “uno dei più importanti simboli dell’identità” nazionale.
Quest’arte nacque come forma di combattimento e allo stesso tempo danza rituale.
Si caratterizza per l’uso funambolico dei calci e l’accompagnamento di una musica fortemente ritmica.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)