Tutto come previsto. Lo era già al primo turno ma la piccola vittoria personale di Marina Silva del Partito Verde, posticipò la decisione. Alle ore 20,07 in Brasile annuncio ufficiale: Il Brasile ha la sua prima Presidente donna, Dilma Rousseff!
Ha vinto Dilma, economista, ha vinto Lula, l’ex Presidente, ha vinto il Partito dei Lavoratori (PT), ha vinto la Sinistra più a destra che abbia mai giudicato nella mi vita. Soprattutto, spero, ha vinto il Brasile e il suo meraviglioso popolo. Questo Paese ha intrapreso un cammino vincente negli ultimi 8 anni… lo si deve riconoscere… credo però, troppo interessato e orientato con l ‘Estero. E’ ora di consolidare e rafforzare Sì il Potere Estero conseguito… ma é anche l’ora di risolvere i problemi, tanti, che si hanno in casa: salute, cultura e sicurezza. La volontà e i progetti dimostrati durante la campagna elettorale sembra ci siano e pronti per essere attualizzati… speriamo non siano state solo chiacchiere di convincimento. Ho fiducia personale in questa donna… ho fiducia e simpatia per Lula… ho fiducia in questo Paese. Non nego che ho simpatia e stima anche per Serra, l’avversario… ma che ritengo troppo Politiko… una vita dedicata alla Politika… e la gestione governativa dello Stato di San Paolo che non ritengo positiva: criminalità a livelli spaventosi, sanità (Serra ne é stato anche Ministro Nazionale) tra le peggiori del mondo, infrastrutture non all’altezza di una metropoli gigantesca come San Paolo e tanti altri punti a sfavore.
Anche Lula ha tutta la sua vita dedicata alla Politika Sindakalista… ma ha raggiunto tutte le sue mete e risolto i problemi di cui si é occupato, fino a quello più impegnativo: rendere il Brasile un Paese senza recessione, senza debiti e con una crescita verso livelli superiori delle classi sociali basse. Solo complimenti!
Non sono un uomo di Sinistra… nemmeno a immaginarlo…. ma diversamente da alcuni amici di destra riconosco e stimo chi a Sinistra lavora bene…. magari con metodi e sistemi da uomo di Destra. Anche Mussolini in fono in fondo era un Socialista.
Nonostante la simpatia e fiducia in Dilma e Lula non ho però apprezzato la “necessità politica” della neo-presidente nella campagna elettorale del secondo turno, per convincere i sostenitori di Marina Silva a votare per lei, di non legalizzare l’Aborto in Brasile. In un Paese ai primi posti nel Mondo per stupri su minori …per rapporti incestuosi per la forzata promiscuità, ignoranza, violenza e lontananza logistica… per numero di mamme adolescenti…. ritengo che l’Aborto legale e assistito poteva essere più che necessario per evitare ogni anno le centinaia di morti di donne che si affidano alle cliniche e persone illegali per compiere un delitto forzato. Ma la Politika quando ha bisogno di Vincere fa le sue scelte prioritarie.
Intanto per quanto riguarda TIRIRICA pare che possa far parte della squadra di deputati federali a Brasilia. L’avvocato ha presentato documenti manifestanti la sua alfabetizzazione e reso disponibilità per una verifica. Sulla valutazione del Supremo Tribunale Elettorale é stato richiesto Segreto di Decisione. Attendiamo! Intanto vox populi sostengono che Tiririca, scomparso dal dopo elezioni, stia facendo un corso accelerato di alfabetizzazione nei giorni che ha a disposizione prima del colloquio verificatore con i giudici del TSE. Eehehehehe … Tiririca Tiririrca…. sei un Grande!