Magazine Italiani nel Mondo
Questa e-mail è stata inviata al blog Italians di Beppe Servegnini, del Corriere della Sera. A scriverla é stato Rossano Pecoraro, docente di Filosofia presso l´Università´ Federale dello Stato di Rio di Janeiro (UNIRIO).
Cari Italians, un mese dopo le prime manifestazioni di piazza, poco resta di quella “rivoluzione” brasiliana che era riuscita a lanciare segnali, inediti e concreti, di cambiamento. Svuotate e ormai prive di energie, senza nessun tipo di organizzazione post-proteste, divise fra dilettantismo politico e tentativi diretti da mediocri (più che cattivi) maestri – le masse di giovani che avevano occupato il Paese, dalle grandi metropoli alle città di provincia, sono ritornate in silenzio alla routine normalizzatrice delle reti sociali, che pure erano state decisive nell'organizzare la rabbia, ´entusiasmo e la rivolta delle scorse settimane. Non c´e´ bisogno di riprendere due tesi centrali del pensiero filosofico e politico contemporaneo – “il problema del dopo” e il “cosa fare?” – per capire quello che e´ accaduto. E´ sufficiente una rapida descrizione dello sciopero generale di giovedì 11 luglio, convocato dai sindacati (meglio tardi che mai, avranno pensato i dirigenti) e che avrebbe dovuto rilanciare la protesta e paralizzare il Brasile a una decina di giorni dall'arrivo a Rio di Papa Francesco per la “Giornata Mondiale della Gioventù´”. Dico avrebbe perché di fatto non e´ avvenuto nulla (o quasi): piazze vuote; cortei di qualche centinaio di persone che hanno bloccato una decina di autostrade e alcune strade di accesso ai porti; bancari e autisti di mezzi pubblici che hanno rivendicato aumenti salariali; proteste contro la privatizzazione di una della due banche federali o per una diversa assegnazione dei fondi pubblici provenienti dalle Royalty pagate dai produttori di petrolio (di cui il Brasile e´ ricco). Uno sciopero settoriale, insomma, di poche idee, poca gente e nessuna ambizione politico-sociale “rivoluzionaria”. Il governo “di sinistra” della presidente Rousseff, capitalisti, lobbisti e la famigerata arte di arrangiarsi brasiliana (il “jeitinho”), ringraziano.
Rossano Pecoraro, [email protected]
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Top Post dal mondo Expat #27.4.15
Eccoci ad un nuovo appuntamento con la mia personale selezione degli articoli più belli della scorsa settimana dai Blog Italiani nel Mondo. Come sempre in ordin... Leggere il seguito
Da Mamma In Oriente
ITALIANI NEL MONDO -
1 maggio 2015: Inaugurazione Expo Milano 2015
E’ con il volo spettacolare delle Frecce Tricolore sul sito di Expo Milano 2015 che è iniziata ufficialmente l’Esposizione Universale. La cerimonia... Leggere il seguito
Da Anna Pernice
DIARIO PERSONALE, VIAGGI -
Ostensione della Sindone 2015 – Trivago, l’85% degli hotel torinesi segna il...
Trips Tips Ieri, 19 aprile, è stata la prima giornata di Ostensione della Sindone e la città di Torino, già tempo, si stava organizzando per ospitare 3 milioni... Leggere il seguito
Da Polifra
VIAGGI -
Web series Saturday Night Fathers
Lo scorso 19 marzo, in occasione della festa del papà, Ford Kuga ha lanciato la web series "Saturday Night Fathers" dedicata ai papà, una co-produzione Ford e... Leggere il seguito
Da Anna Pernice
DIARIO PERSONALE, VIAGGI -
la bellezza della Venaria Reale
La reggia di Venaria Reale è una delle Residenze Sabaude e fu progettata dall' architetto Amedeo di Castellamonte. A commissionarla fu il duca Carlo Emanuele... Leggere il seguito
Da Aureliocupelli
VIAGGI -
Le leggende dell'alpinismo.storie di uomini e montagne
LE LEGGENDE DELL'ALPINISMO. STORIE DI UOMINI E MONTAGNE Titoli inediti e rarità in una raccolta sulla storia dell’alpinismo e i suoi protagonisti. Leggere il seguito
Da Escursionando
CONSIGLI UTILI, VIAGGI