A dare il via allo show, e alle speranze dei verdeoro, ci ha pensato Fred, dopo 12′ del secondo tempo. Ma gli inglesi hanno reagito subito dopo, andando a segno con Oxlade-Chamberlain al 21′. I britannici hanno cosi’ iniziato ad alzare il ritmo della partita, fino a quel momento con poche azioni degne di nota da entrambe le parti, riuscendo addirittura a passare in vantaggio al 33′ con Wayne Rooney. Per la Selecao la paura di una clamorosa sconfitta e’ stata scongiurata da Paulinho, a soli 9′ dalla fine. Ne e’ venuto fuori cosi’ un risultato giusto, per due squadre che non hanno particolarmente brillato, ma che sanno sempre rendersi pericolose.
Il Brasile e’ pero’ la formazione che esce piu’ ridimensionata dal pareggio: la Nazionale, da dicembre nelle mani di ‘Felipao’, non vince una partita prestigiosa dal 2009 e aveva cosi’ un disperato bisogno di fare risultato, ma anche di convincere, specialmente nel ‘tempio del pallone’, un Maracana’ tirato a lucido per l’occasione, dopo anni di lavori di ristrutturazione e fiumi di denaro spesi per il maquillage Premondiale. Davanti a 78 mila spettatori festanti, invece, i brasiliani hanno mostrato ancora problemi al centrocampo e difficolta’ in attacco. Nel reparto avanzato, in particolare, i verdeoro sono apparsi poco convincenti. Lo sono stati anche il neo-barcellonista Neymar e il collega di reparto Hulk, mentre si e’ salvato Oscar, il migliore in campo nel primo tempo