L'organizzazione è accusata di invadere, abbattere e dare alle fiamme aree di foreste demaniali, poi vendute come aree per piantagioni o pascoli.
Il gruppo ha anche colpito aree nei parchi nazionali, come il Parco Nazionale Jimanxim, nel Para occidentale. Secondo i dati di Global Forest Watch, il parco di Jimanxim perso circa 9.000 ettari di foresta - pari all’ 1,3 per cento - tra il 2001 e il 2013. Ancora non è chiaro quanta di questa perdita dia da attribuirsi alla gang appena sgominata.
I membri dell'organizzazione saranno accusati di invasione di terreni pubblici, furto, evasione fiscale, reati ambientali, falso, cospirazione e riciclaggio di denaro. In caso di condanna, la pena totale potrebbe arrivare ai 50 anni di carcere - anche se la legge brasiliana prevede una pena massima di 30 anni.
Il Brasile a uno dei più alti tassi mondiali di deforestazione. Secondo il Global Forest Watch, il paese ha perduto più di 36 milioni di ettari di foreste tra il 2001 e il 2013, anche se il tasso di deforestazione è calato dell'80 per cento dal 2004, proprio mentre il paese registrava una imponente crescita economica.