Un minuto di silenzio per commemorare le 85 vittime dell’AMIA, l’associazione ebraica colpita a Buenos Aires nel 1994 da un attentato organizzato dal regime iraniano. E’ questa la richiesta fatta al Presidente della FIFA Blatter, dal Responsabile del Congresso Ebraico dell’America Latina Jack Terpins: un minuto di silenzio durante la partita Iran – Argentina, prevista il 21 giugno prossimo in occasione dei mondiali di calcio in Brasile, per non dimenticare i morti dell’AMIA.
Come messo in evidenza dalle indagini fatte in seguito al terribile attentato, l‘attacco fu organizzato dai vertici iraniani e lo stesso Hassan Rouhani, attuale Presidente della Repubblica Islamica, fu parte della commissione speciale che diede luce verde ai terroristi per colpire l’AMIA. Per l’attentato l’Interpol richiese l’arresto di sei membri del regime iraniano, tra cui l’ex capo dei servizi segreti iraniani Ali Fallahijan e l’ex Ministro della Difesa Ahmad Vahidi. Recentemente, il giudice argenti Alberto Nisan ha rivelato che Teheran mantiene una fitta e pericolosa rete di spie in tutta l’America Latina.
Nella lettera inviata al Presidente Blatter, Jack Terpins ha scritto: “Molti degli spettatori e dei giocatori non sono abbastanza anziani per essere consapevoli dall’atrocità di quell’attacco. Noi crediamo che sia per il bene dei giovani e dello sport dimostrare che tutti devono ripudiare il terrorismo. Siamo certi che un atto di solidarietà per le vittime del terrore incoraggerà la popolazione dei due Paesi (Iran e Argentina), così come quella del mondo intero, a guardare il calcio e la coppa del mondo con rispetto, tolleranza, dialogo contro il terrorismo e il razzimo“
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