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Brasilia: da deserto a capitale in 5 anni

Da Lucchino77

Brasilia è una città come nessun’ altra: ci sono grandi distese di edifici ed aree verdi che si collegano in un layout elegante. E’una città progettata per impressionare come una capitale di Stato; dal 1987 è patrimonio culturale dell’umanità (UNESCO).

Brasilia Panorama Città

Nel bel mezzo della savana del “Planalto Central”, lo scenario di architettura imponente ospita gli organi del comitato esecutivo, legislativo e giudiziario. Brasilia soffre di sovraesposizione nei telegiornali. Fare il visitatore consente la visione orizzontale di monumenti nazionali (il Congresso, la Cattedrale, il Palazzo dell’Alba).

A causa del clima secco, con l’umidità che scende a livelli allarmanti da giugno a settembre, l’ urbanista Lucio Costa e l’ architetto Oscar Niemeyer hanno progettato specchi d’acqua delle dimensioni di laghi e persino un lago artificiale, il Paranoà. A Brasilia il cielo sembra essere a portata di mano. Alla luce del giorno, le acque del suolo e il vetro a specchio sulle altezze degli edifici sono così gentili da moltiplicare il blu virtuale.

Lago Artificiale Paranoà a Brasilia

Lago Artificiale Paranoà

Brasilia: Cielo e Specchi
Il Cielo che si  Specchia

Negli anni 40, Niemeyer aveva già scosso il mondo dell’ architettura moderna con il Complesso della Pampulha , a Belo Horizonte. Un decennio più tardi, iniziò a progettare la nuova capitale federale, su richiesta del Presidente Juscelino Kubitschek, permettendosi audacie varie.

La Cattedrale Metropolitana, per esempio: in tutto il mondo i fedeli tendono a salire le scale per entrare in un tempio cattolico: a Brasilia si deve scendere sotto il livello del suolo.

La Cattedrale di Brasília

La Cattedrale di Niemeyer

Brasilia - Interno della Cattedrale

L'interno della Cattedrale

Brasilia - Cattedrale Illuminata

Cattedrale Illuminata di notte

Brasilia - Sede Supremo Tribunal Federal La Corte Suprema è un luogo di decisioni pesanti: per la sua costruzione Niemeyer ha scelto la leggerezza; avrebbe dato ordine partendo delle facciate, con doppia arcata, che sembrano rifiutarsi di sostenere il pavimento ed ancora sospendere il soffitto nelle punte delle dita.

L’immagine di Juscelino Kubitschek sovrasta sullo scenario da sogno che, quasi 50 anni dopo l’ inaugurazione dell’aprile 1960, è futuristica e retrò allo stesso tempo. Il nome dell’ ex presidente battezza un aeroporto, un albergo ed un bellissimo ponte, coperto con strutture bianche che assomigliano a gambe incrociate. Femminile, presumibilmente. Juscelino Kubitschek compare anche in statua, in un piedistallo gigantesco con contorni di una falce sovietica, ancora un’altra provocazione dell’architetto comunista nato nel 1907.

Ponte Juscelino Kubitschek

Ponte Juscelino Kubitschek

Ponte Juscelino Kubitschek Tramonto

Ponte Juscelino Kubitschek Tramonto

Ponte Juscelino Kubitschek Notte

Ponte Juscelino Kubitschek Notte

La città offre grandi aree di attività ricreative all’aperto, come il Parco della Città, lo zoo e il Parco Nazionale di Brasilia, questo a 10 km dal centro, con sentieri e piscine naturale d’ acqua fredda. Chi ha voglia di godersi ancora un po’ della città potrà fare delle immersioni nel Parco della Città di Itiquira, a Formosa, davanti a una delle cascate più alte dello stato.

Zoo di Brasilia

Zoo di Brasilia

Brasilia - Parco della Città

Parco della Città

Parco Nazionale di Brasilia

Parco Nazionale

Come quasi tutte le grande città anche Brasilia di sera, nella fretta delle ore commerciale, guadagna bellezze insospettabili. Nel tramonto, nei mesi di siccità, il cielo diventa di colore fuoco. Nelle vicinanze della Praça dos Três Poderes (Piazza dei Tre Poteri), punti di luce duplicati negli specchi d’acqua che rialzano le linee curve e rette dei palazzi ed anche le famose sculture di fronte a loro.

Piazza dei 3 Poteri - Brasilia

Piazza dei 3 Poteri

La notte si estende negli spazi commerciali, sia nei banchetti ufficiali o nelle decine di bar e ristoranti, alcuni con musica dal vivo, altri davanti ad un paesaggio privilegiato del Lago Paranoá. E’ quando i turisti hanno la possibilità di interagire con una parte della popolazione di Brasilia assente nei telegiornali, chiamati candangos (termine usato da Juscelino Kubitschek per designare gli operai che hanno lavorato nella costruzione di Brasilia), oggi vieni usato per le persone nate o che si stabilirono in quella zona.

Il Distretto federale ha circa 2,4 milioni di abitanti, sommando Brasilia alle città satellitari. Tra i settori commerciali, residenziale e alberghiero, qui risiedono migliaia di funzionari pubblici, politici e consiglieri politici, installati temporaneamente o permanentemente. Con accenti e costumi che rappresentano le cinque regioni del paese, gli abitanti sono i guardiani della memoria viva di una città unica al mondo.

Palazzo Itamaraty

Palazzo Itamaraty

Brasilia by Night

Brasilia by Night

Brasilia City Capitol

Brasilia City Capitol

Palazzi e Verde

Palazzi e Verde

Brasilia I Ministeri

Spianata dei Ministeri

Brasilia - Shopping

Shopping

Piazza dei 3 Poteri - Brasilia

Piazza dei 3 Poteri

Brasilia - Pantheon

Pantheon

Brasilia - Museo Nazionale

Museo Nazionale

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