Breakfast in Breisgau
Creato il 12 settembre 2010 da Rogues
Breakfast in America è il titolo dell’album del 1979 dei Supertramp, un disco pop per eccellenza. Per noi de “Le Matte Risa” (Umberto, suo figlio Daniele e io) un ottimo pretesto per un altro viaggio insieme, il quarto per l’esattezza della serie “musicale” (Police 2007 Amsterdam, Billy Idol 2008 Amburgo, Depeche Mode 2009 Monaco di Baviera).La località scelta per il concerto dei Supertramp è stata quella di Friburgo (Freiburg im Breisgau) in Germania. Qui ci siamo arrivati bucando il massiccio svizzero del San Gottardo per mezzo della omonima galleria non dopo aver applicato il bollino autostradale elvetico e sfrecciando nel verde della campagna tedesca con la Twingo di Umberto (da lui definita Buondì) e con il suo aiutante, il mio navigatore Tom Tom. Ci siamo insediati nello splendido Hotel Schwarzenberg di Glottertal (a pochi km. di Friburgo in piena Foresta Nera con una veduta splendita sui vigneti circostanti e anche sul ristorante di fronte ...) dove Frau Nadine e Frau Astrid Pinkowsky (la nostra preferita) ci hanno dato il benvenuto (nel tipico italiano tedesco) con un’ottima wiener schnitzel accompagnata da simpatici cubetti di patate fritte. Con il pieno di birra si parte alla volta di Colmar superando il confine francese. Colmar è una perla della splendida regione di Alsazia. Camminando per le vie della città sembra di essere sul set di una fiaba della Walt Disney con le case tipiche a graticcio e i tetti appuntiti. Da vedere la Maison des Tetes e la Maison Pfister, due belle e antiche abitazioni del 1500 e la romantica Petite Venice con le case affacciate al fiume. Tipiche dell’Alsazia sono le cicogne e la “route des vins” con le sue cantine e i suoi famosi vini. E proprio inseguendo la strada dei vini giungiamo nel borgo pittoresco e caratteristico di Riquewihr (una decina di km. da Colmar). Anche qui ci accolgono le coloratissime casette a graticcio che fanno la loro bella esposizione percorrendo la via centrale lambita dai meravigliosi vigneti. Come antipasto alla cena abbiamo assaggiato la “tarte flambé” una sorta di pizza bassissima con crema di formaggio ricoperta di cipolle e pancetta cotta al momento con forno all’aperto. Nel ritorno verso la nostra base in Germania percorrendo le strade indicateci dal navigatore ci sembrava di vivere ai tempi della seconda guerra mondiale e tanté che abbiamo anche superato la linea Maginot. Nonostante non fossimo inseguiti dai nazisti abbiamo rischiato di non tornare a Friburgo in quanto avevamo pochissimo carburante nella Twingo e l’assenza totale dei distributori di benzina nella zona ha reso il nostro rientro palpitante. Ci siamo salvati nel tratto finale autostradale quando ormai le risorse erano allo strenuo. Per festeggiare l’avvenimento ci siamo inoltrati nella Friburgo notturna dove ci siamo rimpinzati di salsicce varie e di crauti alla birra nell’ottimo ristorante con cucina a vista della birreria Martinbrau. Inevitabile l’accoppiata con la loro birra prodotta all’interno. Umberto ha sempre una riserva in più nel suo “delicato” stomaco o probabilmente deve costantemente innaffiarlo di birra. Devo parlare con la sua Dottoressa. Beato lui. Eccoci finalmente al giorno del grande evento. Prima di assistere al concerto dei Supertramp nel cortile della Birreria Gantner ci siamo permessi il lusso di fare una bella visita alla città di Friburgo e anche una scappata all’ora di pranzo nel villaggio di Triberg in piena Foresta Nera. Immergendoci nella città di Friburgo si resta subiti colpiti dalla magnificenza della Torre Campanaria della Cattedrale (Munster) capolavoro gotico. Nelle vicinanze si ammira anche la piazza del Municipio Rathausplatz nel cui erge una bella fontana con la statua di Berthold Schwarz (Bertoldo il nero a cui probabilmente si deve l’invenzione della polvere da sparo) e dove sorgono i due Municipi rinascimentali (il vecchio e il nuovo). Ancora da vedere affacciato sulla piazza della Cattedrale il rinascimentale Historisches Kaufhaus lo splendido palazzo rosso originariamente dazio e magazzino del mercato pubblico. Sessanta km ci dividono da Triberg e noi li percorriamo inseguendo il nostro pranzo quotidiano con una matta voglia di wiener schnitzel e birra locale. Triberg, circondata da un paesaggio ricoperto di pini e abeti, è conosciuta principalmente per i suoi orologi a cucù e per le sue cascate. Nella parte del villaggio ci si imbatte in un sacco di negozi che vendono i famosi orologi e altri oggetti di legno intagliati a mano. Si rientra finalmente in hotel e dopo una sosta “propizatoria” abbiamo affrontato felicemente il concerto dei Supertramp. Daniele (il Cappe) era preoccupato per l’eventualità di essere il più giovane (16 anni) ad assistere al concerto del gruppo inglese che festeggiava i suoi 40 anni di attività. Tutto era tranquillo e c’erano anche tanti bambini e ragazzi sicuramente figli dei fans Rick Davies e compagni. Lo stile “choppato” al piano elettrico Wurlitzer, che rende immediatamente individuabile una canzone dei Supertramp, trova in “Breakfast In America” la sua massima esaltazione e consacrazione e tra i pezzi più noti dei Supertramp nel corso del concerto abbiamo ascoltato hit come “Breakfast in America”, “Goodbye Stranger”, “Take the Long Way Home”, “It’s Raining Again”, “The Logical Song”, “Dreamer”, “Give a Little Bit” e “Cannonball” (tutti pezzi che avevamo assaporato durante il viaggio di andata grazie a un cd propedeutico appositamente preparato dalla nostra enciclopedia musicale vivente in arte Bumby). Come spesso accade, un tempo fantastico con sole e temperatura gradevolissima ha accompagnato le nostre giornate. Nel ritorno sotto il tunnel del San Gottardo la Twingo di Umberto ha “festeggiato” i suoi 115 mila kilometri ! Per il 2011 siamo già a caccia dei biglietti di…………. .
Post's song : "Goodbye stranger" performed by Supertramp.
Periodo del viaggio : settembre 2010
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